1)
Dizion. 5° Ed. .
CALUNNIARE
Apri Voce completa
pag.409
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CALUNNIARE. Definiz: | Att. Apporre altrui malignamente una colpa non vera; Accusare falsamente. |
Dal lat. calumniari. – Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 8, 8: I detrattori, se non possono giudicare l'opere buone e calunniare, calunniano la 'ntenzione. | Esempio: | Vill. G. 342: E certi o a diritto o a torto ne furono calunniati e infamati. | Esempio: | Machiav. Disc. 38: Ciascuno da ciascuno può esser calunniato; ma non può già essere accusato.... Accusansi gli uomini a' magistrati, ai popoli, ai consigli; calunniansi per le piazze e per le logge. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 8: Dovendosi sempre... tenere per buono colui che una volta per tale è stato conosciuto, e conseguentemente scelerati coloro che lo calunniano. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 444: Si era pubblicamente vantato di avere indotta a peccare una signora maritata, calunniandola a torto. |
Definiz: | § Trovasi anche per Biasimare, Riprendere, conforme a uno dei significati latini. – |
Esempio: | Machiav. Stor. Proem. 1, 152: Il che credo facessero.... perchè temessero di non offendere i discesi da coloro, i quali per quelle narrazioni si avessero a calunniare. |
|