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1) Dizion. 5° Ed. .
CALUNNIARE
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CALUNNIARE.
Definiz: Att. Apporre altrui malignamente una colpa non vera; Accusare falsamente.
Dal lat. calumniari. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 8, 8: I detrattori, se non possono giudicare l'opere buone e calunniare, calunniano la 'ntenzione.
Esempio: Vill. G. 342: E certi o a diritto o a torto ne furono calunniati e infamati.
Esempio: Machiav. Disc. 38: Ciascuno da ciascuno può esser calunniato; ma non può già essere accusato.... Accusansi gli uomini a' magistrati, ai popoli, ai consigli; calunniansi per le piazze e per le logge.
Esempio: Tass. Lett. 1, 8: Dovendosi sempre... tenere per buono colui che una volta per tale è stato conosciuto, e conseguentemente scelerati coloro che lo calunniano.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 444: Si era pubblicamente vantato di avere indotta a peccare una signora maritata, calunniandola a torto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 19: Son calunniato. Contro voi si attesta.
Definiz: § Trovasi anche per Biasimare, Riprendere, conforme a uno dei significati latini. –
Esempio: Machiav. Stor. Proem. 1, 152: Il che credo facessero.... perchè temessero di non offendere i discesi da coloro, i quali per quelle narrazioni si avessero a calunniare.