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AMMENDAMENTO.
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AMMENDAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'ammendare.
Definiz: § I. Per Emenda. −
Esempio: Bocc. Decam. 5, 205: Veggendo che questo suo consumamento, piuttosto che ammendamento della cattività del marito, potrebbe essere.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. G. 605: Principio d'ammendamento è conoscere lo fallo.
Esempio: Scal. Claustr. 462: Scacciala dalle nostre anime, se egli pur perseverano nell'error loro, e non tornano al salutevole ammendamento.
Definiz: § II. Per Rimedio. −
Esempio: Giamb. Vegez.: L'errore delle battaglie non riceve ammendamento, conciossiacosachè la pena seguiti incontanente l'errore.
Definiz: § III. E riferito a cose fisiche, vale Miglioramento. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 68: Il campo forte, e tenace, e stretto, e di malvage erbe ripieno, non si lavora ad ammendamento e sottigliamento.