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MERLATO
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MERLATO.
Definiz: Partic. pass. di Merlare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Guarnito, Ornato, di merli; detto di muro, torre, o simile. –
Esempio: Rim. Ant. P. Giann. Lap. 1, 414: L'Arno balsamo fino, Le mura di Fiorenza inargentate, Le rughe di cristallo lastricate, Fortezze alte merlate.
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 120: Sono (le mura di Camblau) tutte merlate e bianche.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 194, 1: La città era nel piano piccioletta, e ben murata e merlata, con fortezze e con porti da guerra, ec.
Esempio: Stat. Pot. Fir. 3, 69: Nei casi predetti s'intenda essere castella, terra, ròcca o fortezza, ogni luogo ch'avrae torre, o palagio merlato, o muro merlato, afforzato di fossi, o di steccati.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 108: Una ròcca alta sopra il palazzo altre braccia sessanta, nel sommo della quale è un bel ballatoio sopra beccatelli, e poi coperto e merlato.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 77: Tanto è già in su che le merlate cime Puote afferrar con le distese braccia.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Da' merlati sporti Pur d'essa torre o pel collo o pe' piedi.... Appenderli.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 166: Galeazzo Visconte.... erse a ridosso del secondo recinto la muraglia che si vede merlata, dal Crocifisso a' Portoni della Bra.
Esempio: Lambr. Elog. 203: La semplice eleganza delle interne stanze, la verzura esterna di piante da giardino o da boschetto a maniera inglese, che incoronano e mettono ad assetto di pace la merlata fortezza, ti mostrano le costumanze di tempi civili.
Definiz: § II. E per estensione, Munito di feritoie, come gli edifizj merlati. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 107: Avevano gli Austriaci munito questo ponte con artiglierie e con barricate, ed empiuto al tempo medesimo le case vicine, che erano merlate, di eccellenti feritori.
Definiz: § III. E per similit., Terminato a punte, o come a punte, Frastagliato. –
Esempio: Galil. Op. VII, 125: Nel traversar le macchie fa il taglio eguale, ma nelle parti chiare si mostra per tutto anfrattuoso e merlato.
Esempio: E Galil. Op. Cart. XI, 183: La linea od arco, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata, sinuosa, merlata, ed in somma inequabilissima.
Esempio: E Galil. Op. Cart$. XI, 187: Il termine e confine che divide la parte illuminata della luna dall'oscura, col mostrarsi anfrattuoso, merlato e tortuoso, è.... uno de gl'argomenti ec.
Definiz: § IV. Poeticam., per Ornato di merli, ossia merletti, Merlettato; detto di tela, panno, o simile. –
Esempio: Pindem. Poes. 407: Dove (in un gabinetto, erano) nobili arredi e pellegrini, Di vaghe un letto e novelline forme, Tutti merlati e profumati lini.