Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APPANNATO.
Apri Voce completa

pag.574


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
APPANNATO.
Definiz: Partic. pass. di Appannare, nel significato di Velare, Coprire come di un panno.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Velato, Coperto come di un panno. –
Esempio: Car. Long. 104: Là una falda porgeva un seggio erboso, o di verde muschio appannato.
Definiz: § II. E per similit. detto degli occhi. –
Esempio: Tratt. Am. div. 197: Sole, che allumini il cielo e la terra, guai agli occhi appannati, i quali veder non ti possono.
Esempio: Fag. Comm. 3, 45: Delle volte il cristallo è appannato. C. Eh signora madre, sono i nostri occhi appannati.
Esempio: Bard. P. Avinav. 11, 16: Che bene ha gli occhi appannati d'un velo Chi non conosce il biondo dio di Delo.
Esempio: Maff. Merop. 5, 6: Contorcendosi ancor mi fe' spavento, Gli occhi appannati nel singhiozzo aprendo.
Esempio: Targ. Asfiss. 348: Non aveva faccia ippocratica, nè gli occhi appannati, come sogliono essere comunemente nei cadaveri.
Definiz: § III. Per Offuscato, Oscurato, detto di cose lucide o trasparenti. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 79: Per vetri trasparenti e tersi, cioè forbiti, sì che non siano macchiati nè appannati.
Esempio: Magal. Lett. At. 17: Sostenendo con tutte due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo, tutto appannato e grondante dal gelo dell'acqua.
Esempio: Fag. Comm. 3, 45: Delle volte il cristallo è appannato.
Definiz: § IV. E in locuz. figur. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 234: Per vederne il vero in quello specchio de' suoi vituperj, non appannato d'alito d'adulazione.
Definiz: § V. E detto di colore. –
Esempio: Soder. Colt. 87: Quanto più bollono i vini, più diventano duri,.... di più oscuro, abbietto e appannato colore.