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COLLETTA, pronunziato con l'e larga.
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COLLETTA, pronunziato con l'e larga.
Definiz: Sost. femm. Raccolta di danaro, o d'altra offerta, ad un fine particolare, e più specialmente per sovvenire alcuno.
Dal basso lat. collecta. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. 1, 233: Facendo [Socrate] la colletta degli uditori suoi, ed essi tutti dandogli volentieri non solamente il debito, secondo l'uso, ma ancora più, Eschilo.... andò.... e disse ec.
Esempio: Dat. Lepid. 54: Quando a lui venne chi faceva la colletta.... disse di non potere mettersi in tasca le mani perch'eran unte.
Esempio: Menz. Sat. 203: Deh mettetelo almen costà in un canto [il morto] Finchè 'l popol gli faccia una colletta, E gli si compri un po' di luogo santo.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 91: Giudicò necessario.... il pubblicare una savissima legge proibitiva di fare le popolari collette.
Definiz: § I. Trovasi per Incetta di checchessia. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 5, 7: Come fan talora Quelli, a cui dato è far colletta alcuna O d'armi o d'altri arnesi, robe e cose Proibite; onde poi si fan mercanti D'infida fede.
Definiz: § II. Colletta si disse anche per Raccolta d'uomini. –
Esempio: Vill. G. 322: Crescendo loro podere d'ogni colletta di gente latina, fuggitivi, dissoluti e paterini,... si chiamarono la Compagnia.
Definiz: § III. E anche per Adunanza, ad ora determinata, di frati o di monache, a fine di orare. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. 1, 158 var.: Or non sai tu che nulla colletta o ragunamento di frati si fa, che noi non vi siamo?
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 250: Quella cura m'era stata imposta, acciocch'io destassi i frati alla colletta, cioè raunarsi al divino officio.
Definiz: § IV. Si disse pure per Aggravio, Imposizione, che si esige dai cittadini. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 187: Se siete savi, perchè volentieri sostenete quelli che vi recano in servitù e pongonvi le collette e le gravezze?
Esempio: De Luc. Dott. volg. 2, 65: Il nome o vocabolo di Colletta propriamente, ed in sua stretta significazione, suol convenire a quei pesi reali o misti che si paghino a proporzione del valore de' beni.... Ed anche il medesimo vocabolo conviene a quel peso, meramente personale, il quale in alcune parti si dice la Testa.
Definiz: § V. Colletta dicesi un'Orazione che il Sacerdote aggiunge alle consuete orazioni della Messa per alcuni speciali bisogni. –
Esempio: Segner. Op. 4, 305: Rivolgasi il sol messale, e poi mi si dica, se sia sì facile l'incontrar di molte collette in cui lo trascuri [il motivo da pregare].
Esempio: Fag. Rim. 7, 61: S'è durato fatica in tale stato A ricorrer a Dio; ma pur da zezzo Nella colletta i preti l'han pregato.