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EPILOGARE.
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EPILOGARE.
Definiz: Att. Raccogliere in brevi parole, Ripetere in succinto, Compendiare, la sostanza delle cose principali dette o esposte innanzi, Farne l'epilogo. –
Esempio: Libr. Mascalc.: Or qui nel fine del trattato epilogherò tutte le infermitadi de' cavalli.
Esempio: Machiav. Disc. 169: Ed in somma, per epilogare questa materia, dico ec.
Esempio: Ar. Comm. 2, 462: Se tu così bene come epiloghi Facessi il resto, orator saresti ottimo.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 282: V. S. reverendissima, che è prudentissima nell'epilogare gli argumenti di colui, pare che non possa usare questa dissimulazione.
Esempio: Pap. Lett. Fuoc. 17: Epilogando le cose già dette, tre sono le condizioni che si ritrovano ne' corpicciuoli del fuoco.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 196: Epilogando le cose proposte nel presente capitolo, ho fatto vedere che, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Adim. A. Pind. 561: Sentenzioso avvertimento, che epiloga il contenuto ne' concetti di sopra.
Definiz: § II. E per estensione, Raccogliere, Ridurre, Comprendere, in una cosa di capitale importanza le altre congeneri enunciate; anche figuratam. –
Esempio: Segner. Pred. 508: Spenta è la carità, semiviva la fede.... distrutta la temperanza, tradita la giustizia, anzi assassinata; e quel ch'epiloga tutte le perdite in una, perduto Dio.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 259: Sono per epilogare tutti i pregj di Cosimo in uno, con mostrarvelo il principe cittadino.