Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LIBRETTO.
Apri Voce completa

pag.338


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LIBRETTO.
Definiz: Diminut. di Libro. Piccolo libro. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 114: Di tutte quattro queste (virtù) Lo puro sanza veste Dirò in questo libretto.
Esempio: Vill. G. 441: Altresì fece un libretto, che l'intitola De vulgari eloquentia.
Esempio: S. Antonin. Lett. 147: Se ti venisse alle mani uno libretto, intitolato dell'Anima semplice, il quale sogliono avere persone reputate spirituali, ten' guarda di leggerlo; perocch'è pericoloso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 14: Come l'uom riparar debba agl'incanti Mostra il libretto che costei gli diede.
Esempio: Tass. Lett. 2, 557: Potrei.... usarne.... alcuni (dei nomi dei demoni) di quelli ch'io lessi in un piccol libretto, ma pieno di molta dottrina, il quale ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 197: Pompeo, avendo in un libretto un'orazione composta da sè in lingua greca per recitarla a Ptolemeo, si mise a leggerla.
Esempio: Red. Lett. M. 15: Un Discorso del Moto locale, stampato in Parigi 1670, è libretto molto dotto.
Esempio: Magal. Lett. 148: Secondo ch'è un piccolo libretto, potrete con una sopra coperta mandarmelo con l'ordinario di Genova.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 363: Meritava di uscir dalle tenebre.... questo aureo libretto, dettato dall'amore del pubblico bene.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 326: Scrivo in poesia, E a forza di libretti tiro via.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 282: L'ornamento degli studj e le gentilezze della vita signorile hanno gran parte ne' due libretti.
Definiz: § I. Libretto, in senso speciale, dicesi Qualunque piccolo libro o quaderno, che serve sia ad usi di commercio, di banca, di amministrazione, e simili, per segnarvi conti correnti, partite di dare e avere ec., sia a notarvi giornalmente ricordi di cose fatte o da farsi, disegni, e simili. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 87: Sempre il pittore che vuole avere onore delle sue opere, dee cercar la prontitudine negli atti naturali fatti dagli uomini all'improvviso, e nati da potente affezione de' loro affetti, e di quegli far brevi ricordi ne' suoi libretti.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 425: Circa li conti con Batista, lo avere levato le partite farà facilità nel riscontrare: e quanto a suora Bernarda, lei mi dice, che avendo voi in potere il libretto tenuto da lei e le partite levate da detto libro, non conosce potervi fare altro.
Definiz: § II. Pure in senso particolare, dicesi Quel libercolo che contiene la poesia del dramma per musica, e che suol vendersi anche alle porte del teatro, Ove il dramma si rappresenta. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 150: Del dramma comico Non dico niente; V'avria pericolo D'un accidente. Goffo il soggetto, Ladro il libretto, Tutto un'orribile Bestialità.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: Mi voglion fare il pian, dare il soggetto, Ed è un tema, si sa, fritto, rifritto. Deve essere il mio povero libretto In fretta in fretta abborracciato e scritto.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 14: Non so quel che i cantanti avranno detto, Ma lunga non sarà la loro gioia, Perchè recherò meco il mio libretto.
Definiz: § III. E per Libro di devozione, Ufiziolo, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 284: Tutti coi belli libretti in mano e leggeano, infino che la Messa era detta. Ciascuno avea il suo libretto in mano, ch'era una devozione.
Esempio: Cellin. Vit. 200: Attesi a finire il mio libretto (uno ufiziuolo di Madonna); e finito che io l'ebbi, lo portai dal Papa.
Definiz: § IV. Trovasi per Ciascuna di quelle maggiori parti in cui dividesi un'opera, Libro. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 130 t.: Il debito che fu promesso al beatissimo Papa Castoro nel prologo di quelli volumi, gli quali collo aiuto di Dio sono ordinati in dodici libretti delle Istituzioni de' monasterj de' romiti, degli VIII principali vizj, ò renduto in quanto basta alla piccolezza del nostro ingegno.
Definiz: § V. A libretto, usato come aggiunto, vale Che si ripiega in più parti; detto di quinte, paraventi, e simili. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 148: Otto quinte, due fisse e sei a libretto, In tela, e da tirarsi innanzi e indietro.