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Dizion. 5° Ed. .
OCCHIUCCIO e OCCHIUZZO.
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pag.382
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OCCHIUCCIO e OCCHIUZZO. Definiz: | Diminut. di Occhio, usato quasi sempre in senso vezzeggiativo. Occhio piccolo, e propriamente vivace e grazioso. ‒ |
Esempio: | Nuccol. C. Rim. 234: Io con Tristan ne prenderia la giostra Sol per veder gli occhiucci ner che more. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 2, 4: Ha ella più quegli occhiuzzi ribaldi, Che mi fer pazziar? | Esempio: | E Buonarr. Tanc. 5, 7: Ve' come negli occhiuzzi ella par vispa. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 2, 33: In quegli occhiuzzi Due serpentuzzi Stannosi ascosi, Son velenosi. | Esempio: | E Monigl. Poes. dramm. 3, 299: Con le chiome ricce e bionde, Con gli occhiucci tuoi sereni, Amor mio deh vieni, vieni. | Esempio: | Fag. Comm. 1, 114: Non maraviglia ch'egli è si buio, perchè non risplendon le stelle di quei begli occhiuzzi. |
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