Lessicografia della Crusca in rete

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PURE
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PURE.
Definiz: Particella riempitiva, che aggiugne una certa forza per maggiore evidenza, come il Lat. quidem, e 'l Gr. μέν.
Esempio: Dant. Purg. 3. E 'l mio conforto: perchè pur difidi, A dir mi cominciò.
Esempio: E Dan. Purg. 5. E vidile guardar per maraviglia Pur me, pur me.
Esempio: E Dan. Par. 17. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la novella età, che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte.
Esempio: Petr. canz. 17. 3. Al qual pur contrastando i' son già lasso.
Esempio: E Petr. st. 5. Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria colpa.
Esempio: Bocc. introd. 47. Ora fossero essi pur già disposti a venire.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 3. Come uomini modesti, e di buona condizione, pure d'oneste cose, e di lealtà andavano con lui favellando.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 11. La cosa andò pur così.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 11. Or pure avvenne, che costui un dì avendo lavorato molto, e riposandosi ec. (e quì può anche valere: finalmente, a lungo andare)
Esempio: Cas. lett. 8. E glielo raccomando pure assai.
Definiz: §. I. Per Nondimeno, Nonpertanto. Lat. tamen, nihilominus. Gr. μέντοι, μεδὲν ἤττον.
Esempio: Bocc. nov. 2. 4. Ma pure ostinato in sulla sua credenza, volger non si lasciava.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 15. E comechè questo a' suoi niuna consolazion sia, pure a me, nelle cui braccia egli è morto, sarà un piacere.
Definiz: §. II. Talora congiunto colla particella SE, vale Postochè, Quando anche. Lat. etiamsi.
Esempio: Bocc. nov. 1. 13. E se egli sì pur si confessa, i peccati suoi son tanti, e sì orribili, che il simigliante n'avverrà.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 13. Avvisando, che tra' Cristiani era, ed in parte, dove, se pur avesse saputo, il farsi conoscere le montava poco ec.
Definiz: §. III. Per Solamente. Lat. solum, tantum. Gr. μόνον.
Esempio: Bocc. introd. 22. Nè avvenne pure una volta, ma se ne sarieno assai potute annoverare di quelle, che la moglie, e 'l marito ec. o così fattamente ne contenieno.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 24. O s'io avessi avuto pure un pensieruzzo di fare qualunque s'è l'una delle cose, che voi dite, credete voi, che io creda, che Iddio m'avesse tanto sostenuto?
Esempio: Dant. Inf. 33. Poi cominciò: tu vuoi, ch'io rinnovelli Disperato dolor, che 'l cuor mi preme, Già pur pensando, priach'io ne favelli.
Esempio: E Dan. Purg. 7. Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto.
Esempio: Petr. son. 9. E non pur quel,che s'apre a noi di fore, Le rive, e i colli di fioretti adorna, Ma dentro ec.
Esempio: Pass. 164. Chi è bene contrito de' suoi peccati, non gli va l'animo ad altre cose, ma è inteso pure a dire i suoi peccati.
Esempio: Nov. ant. 48. 1. Messere, a voi son già fatti diecimila disinori, e a me ne è fatto pur uno.
Esempio: But. Purg. 18. 2. Imperocchè sono già in grazia, è pur lor necessario d'accrescer la carità.
Esempio: E But. Purg. altrove: Essendo Ecco gran parlatrice, le fece, che non potesse parlare, se non rispondendo, e replicando le parole dette da altrui, e anche non tutte, ma pur l'ultime.