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Dizion. 4° Ed. .
PURE
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pag.777
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PURE.
Definiz: | Particella riempitiva, che aggiugne una certa forza per maggiore evidenza, come il Lat. quidem, e 'l Gr. μέν. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. E 'l mio conforto: perchè pur difidi, A dir mi
cominciò. |
Esempio: | E Dan. Purg. 5. E vidile guardar per maraviglia Pur me, pur
me. |
Esempio: | E Dan. Par. 17. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la
novella età, che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte. |
Esempio: | Petr. canz. 17. 3. Al qual pur contrastando i' son già lasso. |
Esempio: | E Petr. st. 5. Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria
colpa. |
Esempio: | Bocc. introd. 47. Ora fossero essi pur già disposti a venire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 12. 3. Come uomini modesti, e di buona
condizione, pure d'oneste cose, e di lealtà andavano con lui favellando. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 11. La cosa andò pur così. |
Esempio: | E Bocc. nov. 21. 11. Or pure avvenne, che costui un dì avendo
lavorato molto, e riposandosi ec. (e quì può anche valere: finalmente, a lungo andare) |
Esempio: | Cas. lett. 8. E glielo raccomando pure assai. |
Definiz: | §. I. Per Nondimeno, Nonpertanto. Lat. tamen, nihilominus. Gr.
μέντοι, μεδὲν
ἤττον. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 4. Ma pure ostinato in sulla sua credenza, volger non si
lasciava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 36. 15. E comechè questo a' suoi niuna
consolazion sia, pure a me, nelle cui braccia egli è morto, sarà un piacere. |
Definiz: | §. II. Talora congiunto colla particella SE, vale Postochè, Quando anche. Lat. etiamsi. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 13. E se egli sì pur si confessa, i peccati suoi son tanti, e sì
orribili, che il simigliante n'avverrà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 17. 13. Avvisando, che tra' Cristiani era, ed in
parte, dove, se pur avesse saputo, il farsi conoscere le montava poco ec. |
Definiz: | §. III. Per Solamente. Lat. solum, tantum. Gr. μόνον. |
Esempio: | Bocc. introd. 22. Nè avvenne pure una volta, ma se ne sarieno assai potute
annoverare di quelle, che la moglie, e 'l marito ec. o così fattamente ne contenieno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 24. O s'io avessi avuto pure un pensieruzzo di
fare qualunque s'è l'una delle cose, che voi dite, credete voi, che io creda, che Iddio m'avesse tanto sostenuto?
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Esempio: | Dant. Inf. 33. Poi cominciò: tu vuoi, ch'io rinnovelli Disperato dolor, che 'l
cuor mi preme, Già pur pensando, priach'io ne favelli. |
Esempio: | E Dan. Purg. 7. Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di
soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto. |
Esempio: | Petr. son. 9. E non pur quel,che s'apre a noi di fore, Le rive, e
i colli di fioretti adorna, Ma dentro ec. |
Esempio: | Pass. 164. Chi è bene contrito de' suoi peccati, non gli va l'animo ad altre cose,
ma è inteso pure a dire i suoi peccati. |
Esempio: | Nov. ant. 48. 1. Messere, a voi son già fatti diecimila disinori, e a me ne è
fatto pur uno. |
Esempio: | But. Purg. 18. 2. Imperocchè sono già in grazia, è pur lor necessario d'accrescer
la carità. |
Esempio: | E But. Purg. altrove: Essendo Ecco gran parlatrice, le fece,
che non potesse parlare, se non rispondendo, e replicando le parole dette da altrui, e anche non tutte, ma pur
l'ultime. |
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