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1) Dizion. 5° Ed. .
ADORANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ADORANTE.
Definiz: Partic. pres. di Adorare. Che adora.
Lat. adorans. −
Esempio: Intellig. 394: Fu presa Elena adorante la Diana Nell'isola di Siteri lontana.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 826: V'era una stupenda mescolanza di passeggieri, adoranti la luna e 'l sole e cervi e altri animali con diversi riti.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 156: Nella quale [cappella] l'anno 1587 fu posta la tavola della S. Elena adorante la S. Croce.
Definiz: § E in forma d'Add., e anche di Sost. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 178: Poichè l'adorante fece la paterna invocazione, immantenente propone la sua petizione ad impetrare grazia.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 366: Omai vedi sotto di lei starsene, giubbilante e adorante, tutta la corte di paradiso.