Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRITTO.
Apri Voce completa

pag.525


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRITTO.
Definiz: Partic. pass. di Friggere.
Lat. frictus. –
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 230 t.: I quali [fiocini], fritti e pesti, si mettono sul corpo in scambio di pultiglia d'orzo a chi ha male di pondi.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 14: Fa per impresa un fanciullin bendato Che frigge un paracuor d'innamorato, Per alludere al suo, fritto e rifritto Dal tiranno comun, dal cieco amore.
Definiz: § I. In forma di Add. Detto di cosa da mangiare, vale Cotto in padella con olio, o burro, o strutto bollenti. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 106: Primieramente ebbero del cece, e della sorra, ed appresso del pesce d'Arno fritto.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 46: Chi non può aver cervello, pigli zampe e peducci fritti.
Definiz: § II. E usò con proprietà latina per Abbrustolito. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 467: A' porci che poppano, se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto.
Definiz: § III. Figuratam. vale Morto, Spacciato. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 2: Infermier mio, tu vorresti altrui fritto.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 383: Fritto, cioè perito.
Definiz: § IV. Onde la maniera Esser fritto, Esser bell'e fritto, che figuratam. e familiarmente dicesi per Essere spacciato, Esser ridotto a pessimo partito; e con più tenue senso, per Non aver più alcuna speranza di riuscire in ciò che ci eravamo proposti. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 39: Righiamo dritti; Se diamo un urto in quelle pigne, guai, Andiamo a star co' pesci; no' siam fritti.
Esempio: Giust. Vers. 272: Quando il più miserabile Le parla di diritti; E' non c'è più rimedio, I Governi son fritti!
Definiz: § V. Fritto, detto figuratam. di tema, soggetto, argomento, discorso e simili, vale Vieto, Che è stato trattato più e più volte; ma usasi solamente nella locuzione Fritto e rifritto. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: Mi voglion fare il pian, dare il soggetto; Ed è un tema, si sa, fritto rifritto.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 27: Nè gli amici, con me prima indettati, Sempre un tema mi dan fritto rifritto.
Esempio: Giust. Vers. 142: La colpa non è mia, Se troverai descritte Cose fritte e rifritte.