Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONSACRAZIONE, ed anche CONSAGRAZIONE e CONSECRAZIONE.
Apri Voce completa

pag.496


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
CONSACRAZIONE, ed anche CONSAGRAZIONE e CONSECRAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'azione e il rito del consacrare, nei varj sensi del verbo.
Lat. consecratio. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 67: Alla sua consacrazione (di papa Clemente V) rovinò il luogo ove era.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 209: E fatto questo, se n'andò con tutto il chericato e con tutto il popolo alla chiesa, e ricevette la consagrazione dell'ufficio.
Esempio: Vill. M. 3, 7: Essendo il Cardinale d'Ostia, Legato del Papa a far la consecrazione dell'Imperadore.
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 348: Dimenticando [Gordiana] la sua consecrazione, tolse poi per marito il conduttore delle ville sue.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 371: Per la consagrazione d'esso [tempio] si fecero giuochi, i quali scrive Valerio Anziate essere stati i primi giuochi scenici, che si celebrassero.
Esempio: Tass. Dial. 3, 369: E chi fu l'inventore di questi obelisci, o di quella consacrazione?
Esempio: Buomm. Verg. 1: Consecrazione o Consagrazione, si dice, quasi Dedicazione: perchè consecrare val dedicare, e le vergini per mezzo di quella solennità si dedican al divino servigio.
Esempio: Casott. Mem. Impr. 23: Accanto alla porta a mano manca è una cartella bislunga di pietra, colla memoria della consacrazione della chiesa.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 44: La Dieta si querelava.... delle grandi spese nelle consecrazioni delle chiese e cimiteri.
Definiz: § I. E per Deificazione, Divinizzazione. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 303: Il Senato ordinò a lei (alla madre di Nerone) due littori,... e a Claudio la consagrazione dopo l'esequie da censore.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 153: Sacrificando ad essi [idoli], si sacrifica a' demonj; consistendo tutti [i sacrifizj] nella consecrazione degl'idoli, ovvero de' morti.
Definiz: § II. Term. della Liturgia. Consacrazione, e talora anche Consacrazione del corpo di Cristo, dicesi L'azione del sacerdote che nel sacrifizio della Messa trasmuta in virtù delle parole sacramentali le specie del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Nostro Signore. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 4: Se 'l prete, per morte o per grave infermità sia occupato innanzi alla consecrazione del corpo di Cristo, non è di bisogno che per un altro prete si compia il sacrifizio.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. appr.: Ma se s'avvede il prete, dopo le parole della consecrazione, che l'acqua vi manca, dee nondimeno procedere.
Definiz: § III. E così pure dicesi Quella parte della Messa, nella quale il sacerdote consacra.