Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
USAGGIO
Apri Voce completa

pag.338


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» USAGGIO
USAGGIO.
Definiz: Uso. Lat. usus. Gr. ἔθος.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Conforme modernamente è venuto in usaggio.
Esempio: Sen. Pist. Di queste cose non si puote l'uomo diliberare, nè guerire, nè per disciplina, nè per usaggio.
Esempio: E Sen. Pist. appresso: Io vi trovo immagini, e somiglianza, l'usaggio delle quali ec.
Esempio: E Sen. Pist. altrove: Sempre questa cosa fia novella, cioè l'usaggio, e la scienza.
Esempio: E Sen. Pist. più sotto: Niuna dotta dell'usaggio del suo corpo.
Esempio: M. V. 3. 83. I quali giurarono fede, compagnía insieme col detto Re sotto certo ordine di lor vita, e di loro usaggi, e vestimenti.
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 348. Avendo predetto gli aruspici, che l'opera non si contaminasse d'oro, o sasso concio per altro usaggio.