1)
Dizion. 5° Ed. .
MOLLUME
Apri Voce completa
pag.446
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MOLLUME. Definiz: | Sost. masc. Umidità cagionata specialmente dalla pioggia; Fradiciume. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 114: Offendegli (i ceci) molto la nebbia, e il mollume agevolmente gli fa perire. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 144: Sono altre spezie d'uve bianche..., che troppo il mollume e i molli pericoli temono. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. appr.: Di frutto se ne vanno (certe viti) in fiore, non sofferenti in alcun modo il mollume. | Esempio: | E Rucell. Dial. 9, 3, 134: Solea dire il Galileo, per quel ch'io ho ricordanza, i canali delle piante, e finissimi andamenti loro esser simiglievoli a tanti sifoncini, i quali tuffandosi per entro il mollume sotto la terra vengono a pigliare in sè quell'umidore. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 3, 209: Dilatandosi l'acqua, per cui è la terra inzuppata, prorompe al di fuori, e sen viene alla superficie, e si rappiglia, e struggendosi poi lascia quella poltiglia e quel mollume. | Esempio: | Mann. Lez. Ling. tosc. 55: Peggiorativi per lo più son quei nomi che escono in accio e in accia.... in uccio.... in uolo...; e finalmente gli altri in ume e in ante, come mollume ec. |
|