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1) Dizion. 5° Ed. .
CIASCUNO.
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CIASCUNO.
Definiz: Add. partitivo di quantità indeterminata, così di cose come di persone. Riportasi all'idea di unità in relazione a quella di un Tutto che si considera diviso nelle singole sue parti; e si usa solo al singolare.
Dal lat. quisque e unus. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 54: Del lito occidental si muove un fiato, Che fa securo il navigar senz'arte, E desta i fior tra l'erba in ciascun prato.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 129: E così avven, che l'animo ciascuna Sua passion sotto 'l contrario manto Ricopre con la vista or chiara or bruna.
Esempio: Ar. Sat. 1, 162: Disse molte ragioni, e tutte vere, Delle quali per sè sola ciascuna Esser mi dovea degna di tenere.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 5: I Veneziani,.... maggiori senza dubbio di ciascuno de' confederati,.... procedevano con consiglj separati dai consiglj comuni.
Definiz: § I. Trovasi anche usato al plurale. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 38: Tegnendo ciascune cose migliori.
Esempio: E Albert. Piag. Boez. 84: La natura dà a ciascune cose quel che si conviene.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 318: Fu fatto difensore de' detti monaci notabilmente in ciascune parti.
Esempio: Sacch. Rim. M. 321: Che desti il nome al loco, ove ciascune Strane nazioni vollon onorarlo.
Esempio: Salvin. Casaub. 125: Il quale [l'Essodio] fu così detto, o perchè si soggiugneva alla fine di ciascuni diverbj o parlate in due, o perchè in ultimo della favola una volta.
Definiz: § II. E per Qualunque, Qualsivoglia. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 17: Fare ciascuna cosa secondo ciascun modo.
Esempio: Dant. Conv. 335: Ciascuno vero Rege dee massimamente amare la verità.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 64: Fu da molte immondizie purgata la città,... e vietato l'entrarvi dentro a ciascuno infermo.
Definiz: § III. E in forza di Sost. per Ciascuna persona, o Ciascuno dei ricordati nel discorso. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Vedrai gli antichi spiriti dolenti, Che la seconda morte ciascun grida.
Esempio: Comp. Din. Cron. 5: Le loro leggi in effetto furono, che avessono a guardare l'avere del Comune, e che le Signorie facessono ragione a ciascuno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 13: Quanto ciascuna è men bella di lei, Tanto cresce il desio che m'innamora.
Esempio: Machiav. Princ. 66: Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perchè tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 170: Stiano a vedere l'uno a canto all'altro, tengano un'asta per ciascun nella destra, ed in mezzo d'essi sia un cane.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 71: E nell'impeto suo ciascuno ei trasse.
Definiz: § IV. E pure in forza di Sost. per L'uno e l'altro de' due. –
Esempio: Dant. Conv. 261: Perchè in medesmo detto Convengono ambedue (Virtù vera e Nobiltà vera), ch'en d'un effetto. Onde convien dall'altra venga l'una, O da un terzo ciascuna.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 27: Ed esso.... similmente di lei s'accese; e, non senza gran pena di ciascuno, questo amore un gran tempo senza frutto sostennero.
Definiz: § V. E seguito dal pronome relativo, vale Chiunque. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 420: Dando facultà di conseguirlo a ciascuno, che.... porgesse qualche quantità di danari.
Definiz: § VI. Talvolta Ciascuno trovasi inserito nella proposizione, quantunque il soggetto di essa e il suo verbo siano al plurale. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 112: Voi non avrete compiuto ciascuno di dire una sua novelletta, che il sole fia declinato.