Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BALDO.
Apri Voce completa

pag.28


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BALDO.
Definiz: Add. Ardito, Fiero, e anche Pieno d'alacrità e d'esultanza.
Dal provenz. baud, baut, bautz, che da alcuni vuolsi derivare dal lat. validus, da altri dall'alem. bald, onde l'ant. franc. bald. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: Gli uomini allegri e improsperiti, che sono baldi e pronti, sono suggetti alla lussuria.
Esempio: Liv. Dec. 2, 62: Si tornò per quella medesima via, baldo e sicuro di faccia e d'andare.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 347: Li Sanniti ne furono baldi e lieti.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 34: Audace e baldo Il fea degli anni e dell'amore il caldo.
Esempio: Menz. Sat. 3: Audace e baldo Si grogiuola in se stesso e ha 'n cul Virgilio, Chè doble ed ignoranza il tengon saldo.
Definiz: § Vale anche Proprio di persona balda, Che mostra baldezza. –
Esempio: Dant. Parad. 15: La voce tua sicura balda e lieta Suoni la volontà, suoni il desio.
Esempio: Petr. Rim. 2, 122: Non è chi faccia e spaventosi e baldi I miei pensier.