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1) Dizion. 5° Ed. .
GROTTA.
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GROTTA.
Definiz: Sost. femm. Cavità ampia e per lo più alla o profonda, formata naturalmente o artificialmente nel declive di un monte, o nel tufo; Antro.
Dal lat. crypta, e questo dal grec. κρύπτη. –
Esempio: Nov. ant. B. 86: Andando un giorno un romito per un luogo foresto, sì trovò una grandissima grotta, la quale era molto celata.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 48: In verità vi dico che non si redificherà questa grotta al mio tempo, giusta il mio potere; chè voglio che sia memoriale al mondo, e cognoscano le genti, che per lo bere solo del vino cadde questa grotta.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 310: S'avvenne in un luogo molto salvatico della città; dove veduta una gran grotta, ed in quella, per istarvi quella notte, si mise, e sopra la nuda terra.... s'addormentò. Alla qual grotta due.... andarono in sul mattutino.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 10: Questa è l'antiqua e memorabil grotta, Ch'edificò Merlino il savio Mago.
Esempio: Anguill. Ocid. Metam. 3, 11: Qui, dove il bosco più folto s'intrica, Una rustica grotta il centro ingombra, Rustico un umile arco ha nella fronte, Rustica è dentro, ed ha nel mezzo un fonte.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 18: Come sonanti e torbide procelle, Che vengan fuor delle natie lor grotte Ad oscurar il cielo, a portar guerra Ai gran regni del mare e della terra.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 33: Quella grotta Più si dilata quanto più s'interna.
Esempio: Soder. Agric. 97: Sono ancora alcune acque, che penetrando ed entrando nelle grotte e caverne terrene, vanno ascoste e racchiuse per gran spazio di terra, e di subito poi fuora scaturiscono.
Esempio: Bald. Vers. 86: Veggio da quella grotta a l'improvviso Uscir il Dio, di forma assai maggiore D'ogni forma mortale.
Esempio: Olin. Uccell. 56: Sta il gufo nelle grotte, per le buche de gli alberi, e nell'anticaglie o crepature di muri e tetti di case disabitate.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 249: I coni di stalattite che si osservano nelle grotte, formati dove gocciola l'acqua, ci fanno comprendere, che nel frangersi e dividersi che fa l'acqua, più facilmente si stacca da lei la mescolanza tartarosa, e si aggruma.
Esempio: Mont. Poes. 1, 250: Qual da fesse muraglie e cave grotte Sbucano di Mineo l'atre figliuole Quando ai fiori il color toglie la notte.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 32: Dentro al suo cieco ventre (del cavallo di Troia) e ne le grotte, Che molte erano e grandi in sì gran mole, Rinchiuser di nascosto arme e guerrieri.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Mont. Poes. 1, 38: E solo, allorchè fia che di Natura Ei franga la catena, e urtate e rotte Dell'universo cadano le mura, E spalancando le voraci grotte L'assorba il Nulla, ec.
Definiz: § III. Grotta dicesi pure un Edifizio, o Parte di edifizio, in forma di cavità per lo più grande, e a volta, incrostato di pezzi sporgenti di macigno, di spugne, di conchiglie e simili, che serve di recesso, o semplicemente di ornamento, in giardini o ville.–
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 334: Nelle grotte e nelle spelonche usavano gli antichi di farvi una corteccia di cose aspre e ronchiose, commettendovi pezzuoli piccoli di pomice o di spugne, di trevertini,... e ho veduto chi vi ha messo cera verde, per fingere quella lanugine di una spelonca piena di muschio.
Definiz: § IV. E si disse per Stanza sotterranea di qualche antico edifizio distrutto. –
Esempio: Gell. Lez. 361: Detta pittura, se ben non si ritruova cosa alcuna di lei o pochissime, fuor di alcuni ornamenti di volte dentro a certe grotte di Roma,... ne rendon testimonianza, ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 402: E tali sorte di pitture, per essersi trovate in quella grotta, da allora in qua grottesche si sono chiamate.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 74: Le sotterrate abitazioni, in parte ritrovatesi ne' moderni tempi, sono poi state dal volgo chiamate grotte: e quelle poche pitture, che ad onta del tempo vi hanno potuto vedere i nostri secoli, hanno dato il nome a quella sorte di pitture, che noi chiamiamo grottesche.
Definiz: § V. Grotta dicesi talora per Cantina scavata sotterra. –
Esempio: Red. Ditir. 15: E voi, Satiri, lasciate Tante frottole e tanti riboboli, E del ghiaccio mi portate Dalla grotta del monte di Boboli.
Esempio: E Red. A. 72: In una delle sue collinette (di Boboli) si mantiene una ghiacciaia per conservar quei vini, che si tengono la state nella grotta incavata sotto di essa ghiacciaia.
Esempio: Galian. B. Vitr. 239: Si debbono fare ne' vestiboli le stalle, le botteghe; e nella casa grotte, granaj, magazzini ed altri comodi simili, per conservare frutti, più che per formare un magnifico aspetto.
Definiz: § VI. E per Greppo, Balzo, Ciglione, ed altresì per Riva scoscesa di fiume. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Andatevene su per questa grotta.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 285: Pervennero in uno vallone molto profondo e solitario, e chiuso d'alte grotte e d'alberi.
Esempio: E Comm. Dant. M. 2, 402: Sono questi argini grotte fatte per forza alle rive de' fiumi acciocchè, crescendo essi, l'acqua non allaghi i campi vicini.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 555: Per questa grotta; cioè su per questa ripa.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 128: E' cavai rovinavan per le grotte, E tuttavia s'appressava la notte.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 422: Erano i fanti de' Fiorentini aggravati dalle acque e dalle armi, nè avevano tutti superato la grotta del fiume.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. appr.: Per trovare il fondo non guasto e la grotta più benigna che gli ricevesse.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 424: Tentarono [i Fiorentini] far passare le fanterie dalla parte di sotto del fiume.... Ma sendo le grotte alte e di sopra occupate dalle genti di quello (di Castruccio), si provarono in vano.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 96: Non pur la donna e l'arme vi lasciaro, Ma de' cavalli ancor lasciaron molti, E da rive e da grotte si lanciaro, Parendo lor così d'esser più sciolti.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 255: Il radicchio vien meglio traspiantato che dal suo seme, tanto il salvatico che si trova alla campagna e nelle grotte e ciglioni de' campi, quanto il domestico.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 12: Il lavoratore.... farà altri lavori, come fare argini, rimettere fosse e rifar grotte.
Definiz: § VII. E per Riparo fatto a guisa di terrapieno; ed altresì poeticam. per Qualsivoglia riparo. –
Esempio: Giamb. Vegez. 32: Di grotta fatta di terra si dee circondare [l'oste], e di questa come di muro si dee guernire, alta la grotta sopra terra tre braccia.
Esempio: Dant. Inf. 34: Poi per lo vento mi ristrinsi retro Al duca mio; chè non v'era altra grotta.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 850: Che non v'era altra grotta; cioè, perchè non v'era altra reparazione.
Definiz: § VIII. Dicesi pure a Ciascuna delle due piccole sponde, alquanto convesse, che sono di qua e di là dal pallaio. Onde Dare alla palla più o meno grotta, dicono i giocatori di bocce per Tirare la palla in modo che rasentando più o meno la sponda del pallaio, venga a prendere una direzione obliqua verso o il pallino o una delle altre palle che sono in giuoco.
Definiz: § IX. Grotta vale talvolta anche Luogo dirupato. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 85: Queste colline si propagano fino all'Arno, anzi le loro radici sono rose di continuo dalle di lui acque, e perciò franano e smottano le stesse colline composte d'argilla, e i loro dirupi sono detti grotte.
Definiz: § X. Infernali grotte o Tartaree grotte, vale poeticam. L'Inferno, Il Tartaro. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 86: Ma che gl'infernali angeli per arte Facesse uscir dalle tartaree grotte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 33, 111: Alla sua mensa poi fece venire L'orrendo mostro da l'infernal grotte.
Esempio: Car. Eneid. 3, 362: Altro di queste [arpie] Più sozzo mostro, altra più dira peste Da le tartaree grotte unqua non venne.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 15: Votò Pluton gli abissi, e la sua notte Tutta versò dalle tartaree grotte.