Lessicografia della Crusca in rete

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INFIEVOLIRE.
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INFIEVOLIRE.
Definiz: Att. Render fievole o debole, Affievolire, Indebolire, Infiacchire, anche figuratam. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 102: L'insolita intemperie dell'aria, e la gravezza del luogo e l'umidezza delle paludi erano per distruggere a poco a poco i Portoghesi, o almeno infievolirgli di sorte, che potessero esser disfatti da pochi senza alcun pericolo.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 18, 259: Convien persuadersi che questa maniera di fare, che a' nostri occhi ingiusta parrebbe, rinforzi gagliardamente le probabilità all'immortalità dell'anima, invece d'infievolirle.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 16: Doveri che qualche volta possono essere in conflitto col legittimo amor di noi stessi, ma che da niuna tacita o espressa convenzione possono essere arbitrariamente o infievoliti o annullati.
Esempio: Leopard. Poes. 130: Altri gentili inganni Soleami il vero aspetto Più sempre infievolir.
Definiz: § Neutr. pass. infievolirsi e Neutr. Farsi, Divenire, fievole o debole, Indebolirsi, Infiacchirsi; anche figuratam. –
Esempio: Sacch. Op. div. 99: Ma come in alcuna forza o sentimento [l'uomo] si vedesse o sentisse mancare e infievolire, speri allora essere a mezzo il suo cammino.
Esempio: Salv. Oraz. 44: Nel soverchio leggere, gli spiriti molte volte si stancano, ed i corpi s'infievoliscono.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 488: Non lasciare in ozio il vigor dello stomaco, perchè, quasi soldato lungi dalle fazioni, non impigrisca ed infievolisca.
Esempio: Segner. Incred. 216: Non è l'intelletto quel che in essi s'infievolì; furono gl'istrumenti, di cui l'intelletto, legato al corpo, si serve nelle sue operazioni.