Lessicografia della Crusca in rete

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AVELLO
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AVELLO.
Definiz: Sost. masc. Arca o Cassa sepolcrale, Sepoltura.
Dal lat. barb. lavellum, e questo da labellum, che valeva anche piccola conca o catino. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Chè tra gli avelli fiamme erano sparte.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 2, 186: Tra gli avelli, cioè tra le sepolture, le quali quivi erano, chiamate in fiorentin volgare avelli.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 236: A voi si convien trovar modo che voi siate stasera in sul primo sonno in su uno di quelli avelli rilevati.
Esempio: Grazz. Pros. 52: Cavatola fuori, e ricoperto lo avello, la prese in spalla.
Esempio: Salvin. Annot. Bocc. Comm. 2, 376: Una piccola strada dietro alla chiesa di Santa Maria Novella, ch'è presso a certe grandi arche di marmo che sono nella facciata, sepolture già di antiche famiglie nobili fiorentine, si dice la Via degli Avelli.