Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFASTRO.
Apri Voce completa

pag.111


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FILOSOFASTRO.
Definiz: Sost. masc. Filosofo di poco o niun valore, Cattivo filosofo.
Dal lat. philosophaster. –
Esempio: Varch. Ercol. 337: Sordastro e filosofastro sono cattivi.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 217: Ogni minimo filosofuzo e filosofastro sa che naturalmente ogni animale sempre tende alla beatitudine.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 9, 24: Udite una semplicità d'un filosofastro, e ciò ch'egli mi disse.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 2, 10, 55: V'immaginavate voi ch'egli fosse un di quei filosofastri, i quali oggigiorno si pigliano in significato d'uomini sciatti.
Esempio: Red. Lett. 3, 196: Certi filosofastri ipocondriaci, i quali van dicendo che questa grassezza e questo gentil sapore è cagionato dall'annuale e dall'andazzo.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 11, 78: Molti filosofastri neoterici Di titol, ma però neutri in essenza, Che facendo i geometri e gli sferici, Non distinguon dall'atto la potenza.