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1) Dizion. 5° Ed. .
ESSICCAZIONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ESSICCAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'essiccare o dell'essiccarsi; parlandosi di corpo animale. –
Esempio: Benciv. Mes. 156: Il secondo genere della cura è consolidare e seccare essi con quello che è di mezzana essiccazione senza troppa mordicazione, come è propriamente lo incenso soluto con vino e mele, ec.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 48: La coagulazione, overo rappigliamento, è una certa essiccazione; e si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo; e il fine suo è fare che l'umido si rappigli e si rassodi.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 20: Delle sostanze animali e vegetabili restate morte in mezzo alle boscaglie, la maggior parte finisce per essiccazione.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 224: Le piaghe e pustule erano quasi all'essiccazione.
Definiz: § E per Prosciugamento; detto di terreni. –
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 380: Le bonificazioni fatte per essiccazione sono quelle, per ottenere le quali, non alterandosi la superficie del terreno bonificabile, si procura, ec.
Esempio: E Guglielmin. Scrittur. 133: Gli effetti dell'inalveazione de' fiumi inferiori che ne sono capaci nell'alveo di Primaro, saranno la bonificazione di tutte le valli ed altri siti bonificabili per essiccazione.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 261: Quando non si possano bonificare totalmente per essiccazione le valli di Marmorta e di Filo,... potremo almeno, ec.