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Dizion. 5° Ed. .
GARBINO.
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GARBINO. Definiz: | Add. usato più spesso in forza di Sost. Aggiunto di Vento che spira tra Mezzodì e Ponente; Libeccio. |
Dall'arabo garbî, Occidentale. – Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 11: Non così freme in su scoglio alpino Di ben fondata rocca alta parete, Quando il furor di borea o di garbino Svelle dai monti il frassino e l'abete. | Esempio: | Bern. Orl. 18, 32: Sì come poi che l'impeto, e 'l furore Di garbin, di scirocco, o d'altro vento, ec. | Esempio: | Dat. L. Sfer. 3, 3: Libeccio ovver garbin, che si dice ostro. | Esempio: | Not. Malm. 1, 28: Il reame del Garbo, citato dal Boccaccio,... è quello, che unito oggi al regno di Portogallo, si dice Algarve..... Di qui ancora prende il nome il vento garbino (che altro non è a noi che il vento libeccio), per venire di verso quella parte. |
Definiz: | § E per la Parte donde spira tal vento. – | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 16 t.: Queste [Alpi], movendosi a Nizza e a 'l Varo in su 'l mar di sotto, e per il vento garbino e greco distendendosi a quel di sopra, dividono la Liguria da la Provenza. | Esempio: | Targ. Alimurg. 6: I venti che dal di fuori possono per questa parte penetrare in Toscana sono:... il sud sud ovest, o ostro verso garbino o verso libeccio, o libonoto, detto da altri australe, o affrico. |
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