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Dizion. 4° Ed. .
PIFFERO.
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PIFFERO.
Definiz: | Strumento contadinesco di fiato. Lat. tibia. Gr. αὐλός. |
Esempio: | Pecor. g. 4. nov. 2. Beato quegli, che più bello, e orrevole v'era potuto
comparire, con tanti trombetti, e pifferi, che tutto il mondo non era altro, che suoni. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 38. Trombe, tamburi, e pifferi sonando, Di dolci voci empiean
l'aer sereno. |
Esempio: | Morg. 28. 140. Per tanto io non aspetto il baldacchino, Non aspetto co' pifferi
l'ombrello. |
Esempio: | Red. Ditir. 20. E cornamuse, e pifferi, e sveglioni. |
Definiz: | §. I. Per Sonatore di piffero. Lat. tibicen. Gr. αὐλητής. |
Esempio: | Vit. Benv. Cell. 33. Occorse, che un certo Gianiacomo piffero da Cesena, che
stava col Papa, molto mirabile sonatore, mi fece intendere ec. |
Definiz: | §. II. Si dice: Far come i pifferi di montagna, o simili; che è Andare per sonare, e esser sonato;
cioè Andare per dare, e toccarne. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 2. Ho fatto a questa volta, come i pifferi di montagna. |
Esempio: | Cecch. Donz. 5. 4. Voi Farete come il piffer di montagna, Che andò per sonare, e
fu sonato. |
Esempio: | Ed Cecch. Esalt. cr. 2. 1. Anco i pifferi Di montagna van,
dicon, per sonare, E son sonati. |
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