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1) Dizion. 5° Ed. .
LUPERCO
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LUPERCO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Archeologia. Sacerdote preposto al culto particolare del dio Pane, e che presedeva alla celebrazione delle feste lupercali.
Dal lat. lupercus. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 280: Anco aveva intagliato nello scudo i sacerdoti saltanti intorno agli altari, e i luperci nudi con capelli lanosi in capo e lo scudo rotundo mandato da cielo.
Esempio: Car. Eneid. 8, 1032: Quinci de' salii e de' luperci ignudi, E de' greggi de' flamini scolpito V'avea le tresche e i cantici e i tripudi.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 84: La sua statua fusse posta tra quelle degli iddii, e di avere ancora i sacerdoti come Giove e come quegli di Marte, chiamati luperci.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 74: Veggiamo i luperci muover la corsa ove scrivono essere stato Romulo alla ventura esposto: ma gli atti che fanno non ci presentano agevol coniettura per rintracciarne la cagione.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 1, 75: Essendosi innanzi alla fondazione di Roma smarriti gli armenti di Romulo, l'uno e l'altro, fatta preghiera a Fauno, corsero in questa e 'n quella parte a cercarne, nudi per non essere dal sudore impediti, e però che i luperci corrono nudi.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 142: Sebbene Varrone Ludos a lusu gl'interpretò: come i luperchi, che scherzando scorrevano per la città, si chiamavano ludi.