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COLTRO.
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COLTRO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di vomero, che taglia da una parte sola, e dall'altra ha un coltellaccio ritto, che separa le fette del terreno, e così separate le rivolge. E dicesi anche soltanto del Coltellaccio stesso.
Dal lat. culter. –
Esempio: Alam. L. Colt. 4, 692: Poi le zappe, i marron, le vanghe, i coltri, Le sarchielle, i bidenti, e quell'altre armi, Onde porta il terren l'acerbe piaghe, Sian messe tutte insieme.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 90: Non si rompe il terreno col coltro, come nei campi antichi.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 101: Usano alcuni lodevolmente in terreni non sassosi, ma tenaci, un grosso ferro in forma di cultello fitto nella stiva dell'aratolo, il quale... prepara la strada al vomere, che ha un solo orecchio, e manda la terra tutta da una parte. Un tal ferro si chiama coltro.