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INVITATORIO.
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INVITATORIO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Liturgia. Antifona o Versetto che si canta o si recita comunemente al principio del mattutino, avanti il salmo Venite exultemus, per invitare il popolo a lodare Dio. –
Esempio: Fiorett. C. Consid. 87: E altrettanto risuona la stessa voce nell'invitatorio di santa Chiesa, Regem, cui omnia vivunt.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 41: S. Maria in Sabato..., benchè nell'ufizio si serva de' salmi feriali di quel giorno, nulladimeno, conforme gli altri semplici, ha l'invitatorio suo proprio.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 393: Non puossi rivocare in dubbio che alla medesima correzione e riforma non soggiacessero le cantilene.... di tutti gl'invitatorj, di tutte le antifone ec.
Definiz: § Invitatorio del diavolo, usasi per ischerzo, rispondendo a chi domanda come vada una tal cosa, nella frase:
Esempio: Esempio del Compilatore Come l'invitatorio del diavolo: di male in peggio venite adoremus.
Definiz: Dicesi anche: Cantare l'invitatorio del diavolo, ec.