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Dizion. 4° Ed. .
PICCHIO
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pag.609
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PICCHIO.
Definiz: | Uccello così detto dal picchiare, ch'e' fa col becco, negli alberi, per farne uscir fuor le formiche, e sonne di
diverse grandezze, e di diversi colori. Lat. picus. Gr.
εὐδοκόπος,
δρυκότος. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 39. Picchio è un uccello della grandezza della ghiandaia, ed è molto
lungo, secondo le sue membra, ed è di diversi colori, e 'l suo becco è sì fermo, che in qualunque arbore egli vuol fare
suo nido per covar le sue uova, egli vi fae col becco un gran buco, e quivi fae le sue uova, e covale. |
Esempio: | Bocc. nov. 46. 7. E aggrappatosi per parti, che non vi si sarebbono appiccati i
picchi, nel giardin se n'entrò. |
Esempio: | Morg. 14. 53. Il picchio v'era, e va volando a scosse. |
Definiz: | §. I. Stiacciare come un picchio, si dice del Taroccare, o Andare grandemente in collera. |
Esempio: | Malm. 9. 56. E di quel tiro stiaccia come un picchio. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 4. 7. Intanto e' giunse il vecchio, io detti un canto In
pagamento, e l'ho lasciato in casa, Che stiaccia com'un picchhio. |
Definiz: | §. II. In proverb. Vendere picchi per pappagalli, vale lo stesso, che Vendere lucciole per
lanterne. |
v. LUCCIOLA §. I.
Esempio: | Ambr. Bern. 5. 8. Non vo' niun m'usi vendere Picchi per pappagalli.
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