Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ABBOCCATO.
Apri Voce completa

pag.34


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ABBOCCATO.
Definiz: Partic. pass. di Abboccare, ne' varj significati del verbo. −
Esempio: Giamb. Oros. 62: E però, abboccata l'una oste con l'altra a una balestrata,... grandissima battaglia si cominciò.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 151: Datasi lor per fianco un'improvvisa bufera, perchè le navi di quel paese sono incastellate e colle vele altissime, ella diè giù alla banda, e, abboccata, andò sotto.
Definiz: § I. In forma d'Add. Aggiunto di vino abboccato, vale Tendente al dolce. −
Esempio: Segner. Lett. 320: Io non gli amo punto gagliardi [i vini], ma bensì leggieri, amabili ed abboccati.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 437: Il comune de' bevitori vuole il brusco. Io per me amerei il vino abboccato, cioè con un poco di vena di dolce; non dolce smaccato.
Esempio: E Salvin. Disc. 3, 82: Che il vino non dolce si chiami a Roma vino asciutto, è perchè non immolla tanto il palato; nè è, come noi diciamo, vino morbido, vino abboccato.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 23, 62: Di vini non vi parlo; v'eran tutti, Dolci, abboccati, tondarelli, asciutti.
Definiz: § II. Si usa anche a modo di Sost., dicendosi:
Esempio: Esempio del Compilatore Questo vino ha l'abboccato;
Definiz: intendendo allora d'accennare un suo leggero difetto.
Definiz: § III. E generalmente, parlandosi di sapore, vale Gradevole, Amabile. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 514: Sopra il mele.... sono innalzati i fichi: non ha che fare la dolcezza di questi colla dolcezza di quello. L'una è sazievole, l'altra abboccata e gustosa.
Definiz: § IV. Aggiunto a vaso qualunque, e in ispecie a fiasco, vale Pieno fino alla bocca; ed anco Saldo e intero di bocca; contrario di Sboccato.
Definiz: § V. E dicesi anche Abboccato e segnato il fiasco che è saldo di bocca, ed ha il bollo legale della giusta tenuta.
Definiz: § VI. Abboccato, parlandosi di persona, vale Che mangia assai e di ogni cosa; che anche dicesi Segnato e Abboccato, presa la locuzione dal significato del § precedente: modi del discorso familiare. −
Esempio: Rusp. Son. 198: Gli è poi tanto abboccato, Che all'arca di Noè, come a un pasticcio, Diluvierebbe il ripieno e l'orliccio.
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 221: Quegli che non ispendono, sono i più abboccati e di maggior pasto degli altri.
Definiz: § VII. E figuratam. dicesi pure Abboccato di Chi si lascia facilmente guadagnar dal danaro.