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INCANTAGIONE, e anche INCANTAZIONE.
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INCANTAGIONE, e anche INCANTAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'incantare, ossia del fare incanto, Incantesimo.
Lat. incantatio. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 37: Di lei si dice che per le forze della sua incantazione questo fece avvenire.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 520: Tutto questo interveniva loro per la beltade delle dette pulcelle e per le loro magiche incantazioni.
Esempio: Ugurg. Eneid. 249: Il quale sacerdote soleva spargere sonni con incantazioni e co la mano sua alla generazione viperea, e ai serpenti ec.
Esempio: Cavalc. Specch. Pecc. 80: Or questo sia detto del peccato d'avere fede e speranza nelle incantagioni e ne' sogni.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 81: Ed incominciando quelli malefici a fare certe incantagioni sopra quella invasata, quel diavolo, che v'era, ne uscì.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 159: Molto di questa incantazione rise con esso lei.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 112: Io farò stanotte insieme con Buffalmacco la 'ncantagione sopra le galle.
Esempio: But. Comm. Dant.: Son da riprender gli sacrileghi e gl'incantatori, i quali credono con loro incantagioni fare adoperare al demonio cosa, che buona sia.
Esempio: E But. Comm. Dant. 1, 495: Questo Simone, come detto è, o vero scritto negli atti degli Apostoli, fu uno incantatore di dimoni, e fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle incantazioni.
Esempio: Bern. Orl. 16, 15: Ma la spada a quell'elmo non s'afferra, Ch'era anch'egli opra d'incantazione.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 517: Circe, donna famosa per l'incantazioni, abitava, come scrisse Omero, nel paese de' Valesii nel tenitorio di Sitta.
Esempio: Red. Esp. nat. 65: Quindi passò a rammentarmi la virtù della pietra chelidonia, che,... secondo che riferisce l'autor del libro delle Incantazioni attribuito a Galeno, si trova ne' ventrigli de' rondinini.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 9, 90: Astolfo vale Contra il demonio; non perchè sia santo, Ma per quell'asta che a tutte prevale Incantagioni di qualunque sorta.