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SPACCIO
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SPACCIO.
Definiz: Lo spacciare, L'esitare. Lat. venditio, negocium. Gr. πρᾶσις πρᾶξις.
Esempio: Bocc. nov. 80. 4. Ragionano di cambj, di baratti, e di vendite, e d'altri spacci.
Esempio: E Bocc. num. 5. Senza mostrar troppo gran fretta dello spaccio, s'incominciò ad andare alcuna volta a sollazzo per la terra.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 30.Hannoci spaccio neri, e brun, sanguigni.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 8. Si era ridotto per lo spaccio, che esse avevano, a non attendere ad altro esercizio.
Esempio: Soder. Colt. 74. È quello, che per lo più cercano i contadini, a' quali molte volte occorre venderlo al tino, e ha più spaccio.
Definiz: §. I. Per Ispedizione. Lat. expeditio, negocii confectio. Gr. διάπραξις.
Esempio: Bocc. nov. 99. 40. Essendo già tardi, e il negromante aspettando lo spaccio, e affrettandolo, venne un medico con un beveraggio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 11. Dopo te, poco stante, verrò io, ec. e cercherò dello spaccio tuo.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 204. Egli ha detto molto bene, che non ci si dà spaccio a niuna cosa.
Definiz: §. II. Spaccio, si dice ancora alle Lettere, che si danno al messo, o corriere, che si spaccia; che anche diciamo Dispaccio. Lat. literarum fasciculus. Gr. ἐπιστολῶν δέσμιον.
Esempio: Ar. sat. 5. Ch'ogni dì scriva, ed empia fogli, e spacci Al Duca, or per consiglio, or per aiuto..
Esempio: Car. lett. 2. 62. Di già per l'ultimo spaccio ha scritto alla corte, che si disponga il Marchese a questa concordia.