Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FORVIARE.
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FORVIARE.
Definiz: Neutr. Uscire, o Andar fuori, di via, di strada. Più comunemente Deviare. –
Esempio: Bemb. Pros. 209: Ponsi anch'ella (la particella Fuori) con questa voce Senno,... e con quest'altra Via, e formasene Forviare; voce solamente delle prose, antica nondimeno anch'ella, ed oltre a ciò poco usata.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 2, 93: Poi subito via di colà: e così d'uno in altro luogo forviando e smarrendosi avvedutamente; tanto che chi cercasse di loro su la via battuta, non li rinverrebbe.
Definiz: § Più comunemente usasi in senso figurato, per Uscir di proposito. –
Esempio: Senec. Pist.: Io ho forviato e traviato, e sono entrato in una favola.