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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRONTITUDINE.
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IMPRONTITUDINE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Impronto. L'essere impronto; Qualità, e anche Atto e Modo, di persona impronta. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 82: Se per la fame eglino (i poveri) facciano improntitudine di molto chiedere, non se ne dee però molto mormorare, perocchè il povero loda il nome di Dio.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 94: Credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna, che le vai alle finestre su per gli alberi la notte?
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 36: Priegovi che voi imitiate gli altri che con improntitudine ed astuzia, più che con ingegno e prudenza, si fanno luogo; ec.
Esempio: Ambr. Cofan. 2, 1: Come quel che desidera Saper qual cosa, con improntitudine Grande cominciò dir, che c'è, Ippolito? Tu par sì maninconico, orbe', hattisi A dir buon pro ti faccia?
Esempio: Nard. Liv. Dec. 97: Acciò che egli sapesse che ciò non si concedeva alla sua audacia ed improntitudine, ma.... al nome paterno ed alla libertà, esso non renderebbe quel dì ragione, ec.
Esempio: Varch. Stor. 3, 259: Filippo Strozzi, sollecitato dalla continua improntitudine de' Franzesi.... si dispose alla per fine che si movesse guerra aperta a Firenze.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 111: La supplico si degni scusar me de la mia improntitudine.
Esempio: Baldin. B. Masch. 25: Finalmente Ulisse vinto dalla improntitudine e dalle preghiere d'Icario rimesse in arbitrio di Penelope di pigliar l'un dei duoi partiti, qual più gli piacesse.
Esempio: Tass. Lett. 2, 311: Tutte le cose lecite si debbono dimandar per amici con grandissima instanza, nè può ritrovarsi improntitudine dov'è bisogno, nè importunità dov'è carità.
Definiz: § I. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Domen. Plin. 930: Non fu vietato a Vergilio nominare senza alcuna necessità le formiche, i gorgogli e le piattole; nè a Omero tra le battaglie de gli dei descrivere la improntitudine della mosca.
Definiz: § II. In più tenue senso, vale Istanza viva, Domanda fervorosa. –
Esempio: Collaz. SS. PP. G. 33: E però se tutte le cagioni d'essere esauditi, le quali abiamo dette, vi mancheranno, almeno vi faccia animosi la perseveranza della importunità, o vero improntitudine, la quale senza veruna malagevolezza o di merito o di fatica sta nella potestà di ciascuno che vuole.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 174: Facciamo pur qua una grande improntitudine, e grande istanza di essere innanzi, e ad essere il primo a ricevere quel Figliolo.
Definiz: § III. E per Atto insolente, eccessivo, e mal consigliato, segnatamente nelle cose pubbliche, e da cui possono derivare danni, e anche effetti contrarj ai desiderati o proposti. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 57: Le ambizioni si mescolavano alle dolci affezioni, ed alcuni fra i popolani, vedendosi favoriti dall'opinione, volevano diventar potenti con salire alle dignità ed alle cariche dello Stato. Quest'erano le improntitudini popolari, ma ec.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 218: Le donne stesse per l'ordinario lontane da queste improntitudini politiche, mosse dall'empito comune, stracciavano le nappe e le schernivano con ogni strazio.
Esempio: Giobert. Primat. Proleg. 183: Nulla tanto nuoce alle ragioni del vero, quanto le improntitudini e le esorbitanze di quelli che ne assumono il patrocinio.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 313: Se Roma riprova a buon diritto le licenze, le improntitudini, le rivoluzioni violente e sanguinose dei sudditi, può ben proscrivere e anatematizzare colla voce e coll'esempio i ludibrj dispotici e le giustizie spietate dei dominanti.