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1) Dizion. 5° Ed. .
MAGISTRATO
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MAGISTRATO.
Definiz: Sost. masc. Ufficio, Carica, Grado, di chi è preposto all'amministrazione della giustizia, o anche alla cosa pubblica; ed altresì L'esercizio di tale carica o grado.
Dal lat. magistratus. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 293: Alcuna volta rassembrava meglio uomo che procacciasse magistrato, che chi l'avesse.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 335: Il quale era savio e proveduto, e bene s'avvedeva che grande odio si levava di continuare il magistrato.
Esempio: Petr. Vit. volg. 1 t.: Cesare, rimasto d'anni XVI, dipoi molti onori e magistrati conseguì.
Esempio: E Petr. Vit. volg. 2 t.: Fu eziandio rapace, molti danari ne' magistrati ricevendo.
Esempio: Bocc. Lett. 12: Io non biasimerò l'essere acciò venuti chi da Capalle, quale da Cilicciavole..., sublimati al nostro magistrato maggiore, perciocchè ec.
Esempio: Palm. Vit. civ. 59: Chi ne' magistrati siede, innanzi ad ogni cosa conosca essere spogliato della propria persona.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 439: Provvidesi per legge, che al numero dei Capitani s'aggiugnesse due delle minori Arti popolane. Perocchè ei si comprendeva, che la nobilità usava rigidamente questo magistrato.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 485: Ne' magistrati che tenne, fu amico di tutti gli uomini litterati e costumati.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 218: Credo che sia necessario.... dirvi il modo che i Consoli romani nel principio del magistrato loro osservavano nell'eleggere le romane legioni.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 353: Aveva Niccolò avuto in tutto il suo magistrato due oggetti principali: difendere ec.
Esempio: Bemb. Lett. 2, 39: Egli è oratore ed attende sopra tutto a' piati del vostro magistrato in questo tempo che messer Maffeo Michele dimorerà a venir Podestà qui, di cui egli fia Vicario.
Esempio: Liv. Dec. 21: Credo di lui esser mancata la memoria per non essere stato il suo magistrato per alcuna degna cosa ricordevole.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 163: Quelli, a cui per le leggi di Silla era vietato esercitar magistrati, non eran deboli nè pochi.
Esempio: Giord. Op. 2, 412: Provò in trentatrè anni di magistrato probità perfetta, straordinario zelo.
Definiz: § I. E per Collegio dei cittadini preposti all'amministrazione della giustizia, che hanno l'ufficio di applicare le leggi e di giudicare chi le trasgredisce; ed altresì per Collegio di uomini preposti al governo della cosa pubblica, secondo proprie e determinate attribuzioni. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 291: Appio ebbe il governamento di tutto il magistrato per favore della plebe.
Esempio: Senec. Declam. 212: Per la infamia, che egli gli ha data, egli è schiuso dello ufficio del magistrato.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 77: La nobiltà Guelfa era diventata insolente, e non temeva i magistrati.
Esempio: Giannott. Op. 1, 79: Questi sono quelli che sono fruttuosi alle città, perchè sono ubbidienti alle leggi ed a' magistrati.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 146: Tosto ch'elle (le leggi) erano ferme ne' detti due magistrati, bisognava che fusseno approvate nel consiglio degli Ottanta.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 129: La seconda [è chiamata], la Quarantia civile vecchia, la quale è sopra le cause civili di dentro; perciocchè ella ode tutte le appellazioni alle sentenzie date da' magistrati della città dentro. La terza è la Quarantia criminale; la quale non solamente è sopra quelle cause criminali (di dentro e di fuori) le quali pervengono a lei per virtù delle appellazioni, ma ancora determina molte cause intere, cioè non giudicate da altri magistrati.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 9: L'immoderata autorità, ch'era per legge a diversi magistrati conceduta,... dimostra quanto male ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 130: Molte strade d'Italia eran rotte.... per misleanza de' conducenti e tracuranza de' magistrati.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 437: Gli Edili ancora, magistrato presso i Romani che serviva di scala all'altre magistrature maggiori, doveano trattenere il popolo o con cacce, o con commedie, e simili feste.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 45: La governan (la città) le donne, e i magistrati Sono tutti di femmine formati.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 6: Creata la setta, entravano anche gli addetti nei magistrati instituiti dai Tedeschi, quando questi riusciti superiori inondarono il paese.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 12: La fama omai, più che il poter difende La città nostra: un magistrato io lodo Che ci salvò.
Definiz: § II. E in particolare dicevasi il Collegio dei cittadini preposto all'amministrazione di un comune, Collegio dei Priori, che oggi chiamasi Giunta. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 65, 2: Per la formazione del magistrato, come pure del consiglio generale, si tenga il metodo della tratta, o sia estrazione di quelle persone, che ec.
Esempio: E Legg. Band. Leop. appr.: I residenti nel magistrato comunitativo o nel Consiglio generale devino restare in ufizio una sola annata, con il divieto di un anno ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 74: Ecco a te dieci monete, Che son quanto mi ha mandato Il pisano magistrato.
Definiz: § III. E per Collegio di preposti al governo di una compagnia, corporazione, confraternita, e simili. –
Esempio: Bus. Lett. 40: Voltossi Pier Filippo contro a Carlo, e gli pose un'accusa (all'Arte della seta) come era ladro, e come della seta rubata faceva far drappi contro agli statuti. Quelli che eran già stati suoi maestri, ed erano falliti, si risentirno, e il magistrato lo citò; onde egli si fuggì.
Definiz: § IV. Riceve speciali compimenti, a designare le attribuzioni, la qualità, il numero, degli ufficiali che lo compongono. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 37: Solo Pandolfo Puccini.... fu mandato prigione a Firenze colla querela, perchè il magistrato de' Dieci lo giudicassi.
Esempio: Giannott. Op. 1, 146: Fu deliberato per provisione, che 'l magistrato de' Dieci fusse creato per le più fave dalla metà in su.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 13: Fidandosi molto nel magistrato de' Tribuni, era talmente insolente, che non voleva conoscere alcuna ubbidienza.
Esempio: Legg. Tosc. 8, 161: Invigilando loro Signorie illustrissime al buon governo del magistrato ed offiziali de' pupilli ed adulti della città di Firenze, ec.
Esempio: Instr. Ufiz. Miliz. ped. eq. 8: È obbligato il Cancelliere..., avuto che avrà dal magistrato delle Bande l'avviso di essere stato eletto da S. A. R., rappresentarsi ogni volta davanti al magistrato predetto e dare sicurtà ec.
Esempio: Fag. Comm. 5, 433: Mandatele un precetto pur subito, per via del magistrato degli Otto.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 35: Si paghino (le spese), senza ripeterne alcun rimborso per conto del nostro regio erario, dalle casse che abbiamo destinate e assegnate nelle istruzioni da noi date al magistrato di sanità di Firenze.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 258: Il magistrato de i maestri o signori di zecca doveva tenere due pesoni o saggiuoli del fiorino giustissimi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 52: Fu Domiziano Che ordinò dei censori al magistrato, Che ec.
Esempio: Lambr. Elog. 44: La Toscana aveva già da gran tempo scosso il giogo degli antichi e universali errori.... A magistrato della grascia era stato eletto il libero traffico (qui figuratam.).
Definiz: § V. Magistrato supremo, e assolutam. Magistrato, prendesi per La potestà principale di governo, qualunque sia la forma di questo. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 98: Essendo Luigi di Ramondino Vecchietti nel magistrato (de' Priori).
Esempio: Guicc. Stor. 1, 294: Fu avvisato essere stato creato Gonfaloniere di Giustizia, che era capo del magistrato supremo, Bernardo del Nero..., ed essere eletti al medesimo magistrato alcuni altri, i quali ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 298: Furono.... alcuni di quegli che sedevano nel supremo magistrato, a consentire che ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 381: Fu..., per comandamento del magistrato supremo della città, fatto prigione.
Esempio: Segn. B. Vit. Capp. 32: Non fu prima giorno, che Iacopo, Proposto a sorte in quei dì del magistrato, chiamata la Signoria senza 'l gonfaloniere, lesse lor quella lettera.
Esempio: Legg. Band. C. 12, 118: E perchè il supremo magistrato, sì come ha più podestà degli altri, così parimente è conveniente che sia ordinato d'abito più onorevolmente, e degno; però il clarissimo signor Luogotenente, e li consiglieri per il tempo esistenti, debbino vestire e portare il lucco di drappo rosso chermisi, ec.
Definiz: § VI. Magistrato supremo, fu in Toscana, sotto il principato, nome di un Tribunale di grado superiore. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 128: Lettera circolare rimessa al Magistrato Supremo di ordine di S. A. R. dalla Real Consulta, con biglietto ec.
Definiz: § VII. Magistrato, vale anche, figuratam., Colui che riveste l'ufficio di magistrato; Pubblico ufficiale. –
Esempio: Bemb. Stor. 116 t.: Scala, castello nelle Alpi, il quale messer Federigo Michele, che ivi magistrato era, fuggendosi per mancamento di animo, avea senza guardia lasciato, alzò le insegne del Re. Il che inteso i Feltrini, partitosi eziandio l'altro magistrato, che messer Federigo Moresino era, per non ire a sacco, quello stesso fecero.
Esempio: Varch. Stor. 1, 163: Dee bene ciascuno di noi,... e massimamente coloro che son magistrati, come medici più vicini e più obligati all'infermo, fare ogni cosa per rimediare all'un male e all'altro.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 163: Le minaccie loro arebbon messe ad effetto, se non fosse stato allo sdegno e al furor loro posto freno da Tiberio Alessandro, della città allora magistrato.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 215: Venivano.... al monte, per visitarlo e domandargli aiuto e consiglio, non solamente le persone afflitte da infermità e da maligni spiriti, ovvero desiderose di essere incaminate nella via del Signore; ma eziandio gl'istessi magistrati e giudici di Alessandria.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 91: Non fu alcuno, o magistrato o senatore, che contradicesse all'opinione del popolo di richiamare Marzio.
Esempio: Dav. Tac. 1, 204: Gli altri principali, e massimamente i magistrati, tremavano, perchè la lettera era adirosa, ma nulla conchiudeva.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 236: Consolaronla i magistrati.... Licenziatisi da lei, furono i magistrati alle cerimonie funerali ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 325: Si fece.... l'apertura dell'assemblea, il vigesimo sesto dì di gennaio, nel quale essendo radunati tutt'i deputati nella sala del Lovero, e con essi tutt'i magistrati ed ufficiali della corona ec.
Esempio: Cocch. Matrim. 37: Quindi nasce la venalità e l'ingorda avarizia, che si osserva nelle case d'alcuni magistrati.
Esempio: Lambr. Elog. 86: Giacomo suo avo paterno, consigliere a Ginevra dei 200, e sostituto del procurator generale in tempi tranquilli, fu dipoi nei procellosi magistrato di pubblica sicurezza.
Definiz: § VIII. E per Luogo dove il magistrato risiede ed esercita l'ufficio suo, Residenza; accoppiandosi spesso questo con l'ordinario significato. –
Esempio: Savonar. Pred. 8: Dimmi, vengo io ne' tuoi palazzi, o ne' tuoi magistrati, a dire: Fa' così e così? O mandoti io a dire che tu facci o governi a mio modo?
Esempio: Firenz. Pros. 2, 198: Perchè egli senza indugio andatisene al magistrato, dissero che avevano perduto, andando per la strada, un vaso d'argento ec.
Esempio: Grazz. Pros. 40: E senza altro pensare..., sola, portata dal furore, se ne andò, che era quasi sera, dentro a uno magistrato che giustizia teneva, come nella città nostra gli Otto di guardia e di balìa, al quale fece intendere tutti i casi del marito.... Il magistrato fece il primo tratto ritenere la donna, pensando ch'esser potesse e non esser la verità.
Esempio: Galil. Op. IX, 75: Appareria cosa molto sconvenevole se un gentilomo andando alla chiesa o al magistrato, ad ogni cento passi spiccassi una mutanza di calata, con un par di capriole, tornando poi al suo viaggio.
Esempio: Dat. Lepid. 159: Lo chiamarono a' consiglieri, senza però farli sapere il perchè. Entrato nel magistrato, e sentita la pretensione, disse: Signori illustrissimi, le Signorie loro mi diano ec.
Definiz: § IX. E per Il tempo durante il quale alcuno esercita il magistrato, Durata del magistrato. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 202: Egli, giovane più tosto non senza qualche lettere che letterato,... prese in quel suo magistrato la cura di conservare i libri della libreria di San Lorenzo.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 394: Il costume d'Augusto d'allungar i magistrati, il quale da Tacito fu interpretato o infingardaggine di pensare alle mutazioni, o invidia acciocchè molti non ne godessero, vien riferito da Gioseffo per carità, affinchè il sangue de' popoli non fosse da nuove mosche perpetuamente succhiato.
Definiz: § X. Di magistrato, a mo' di aggiunto di persona, vale Che ha, o può avere, l'ufficio di magistrato. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 370: Discorrono per la città alcuni giovanetti nobili, e altri di magistrato, tutti nudi, battendo per gioco e con riso quelli che incontrano con coreggie di cuoio pelose, e molte gentil donne a bello studio si paran loro avanti, e porgono al colpo la mano, ec.
Definiz: § XI. Fuor di magistrato, usato a modo d'aggiunto, vale Non rivestito di pubblico ufficio. –
Esempio: Ammir. Stor. 2, 880: E concorrendo tutti che era da darsi balìa, furono 90 a prenderla; i Priori, i Collegi.... e venti altri cittadini fuor di magistrato.
Definiz: § XII. Entrare in magistrato, vale Prendere solennemente l'ufficio e l'esercizio di una magistratura. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 255: Partiti con questa conclusione, i Signori nuovi entrarono in magistrato.
Esempio: Bus. Lett. 48: L'altro dì si creò il gonfaloniere, e fu Francesco Carducci, con tanto favore quanto voi sapete, per otto mesi, ed entrò subito in magistrato.
Definiz: § XIII. Essere di magistrato, o del magistrato, Sedere, e simili, di magistrato, o del magistrato, per Tenere, Occupare, un pubblico ufficio. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 264: Tenne detto fanciullo in collo Dino Miniati, perchè gli era della Mercatanzia, e nelle fasce ebbe fiorini uno d'oro, perchè ero del magistrato.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 55: Mentre sedeva di magistrato, proponendo una legge intorno agli squittini nello eleggere i magistrati, la qual pareva che togliesse l'autorità a' nobili ne' giudizj, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Cicerchie molte. E. Astengansene quelli Che son di magistrato.... P. Perch'astenerseli quei? E. Tu sai 'l proverbio Che dice, ch'elle fan veder l'un due.
Definiz: § XIV. Far magistrato, vale Tenere adunanza validamente. –
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 26: E si fermò che sette bastassero a far magistrato.
Definiz: § XV. Prendere il magistrato o Pigliare il magistrato, Deporre il magistrato o Lasciare, il magistrato, vale Cominciare a esercitare l'ufficio al quale alcuno è eletto, o Ritirarsene. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 254: Avanti che i Signori prendano il magistrato, eglino stanno tre giorni privati.
Esempio: E Machiav. Disc. 444: Avendo il suo collega.... deposto il magistrato, Appio non lo volle deporre, dicendo che lo poteva tenere cinque anni.
Esempio: Varch. Stor. 1, 147: Che il gonfaloniere dovesse pigliare il magistrato non il dì delle calende di luglio..., ma il giorno seguente che fusse vinto e pubblicato nel Consiglio grande.
Definiz: § XVI. Sonare a magistrato, o a magistrati, vale Dare con la campana il segno dell'adunarsi il magistrato, Chiamare con la campana i magistrati all'adunanza. –
Esempio: Legg. Band. C. 2, 130: E' campanaj del suo ducal palazzo, tanto presenti quanto futuri, sien tenuti e debbino, sotto l'infrascritta pena, sonare a magistrati ogni mattina ed ogni giorno la campana del detto palazzo.
Esempio: E Legg. Band. C. 2, 133: Che i campanaj, delli quali in detta legge si fa menzione, sieno tenuti sonare a magistrato la campana per detta legge ordinata, ogni mattina ed ogni giorno dell'anno, che ec.
Definiz: § XVII. Il magistrato fa conoscere l'uomo, Il magistrato è paragone dell'uomo, Gli uomini si conoscono nei magistrati, e simili; sono maniere proverbiali, che denotano Conoscersi, alla difficile prova del bene e rettamente esercitar un pubblico ufficio, quanto alcuno valga. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 418: È verissimo e degno di somma laude quel proverbio, che il magistrato fa manifesto il valore di chi l'esercita.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 339: Prudentissima era la sentenzia di Biante, il qual affermava, che i magistrati sono quelli che scuoprono gli uomini: poscia che molti si trovano, che nelle cose lor proprie paiono virtuosissimi, e nelle publiche poi, dove più s'ha ad operare in rispetto de gli altri che di sè stesso, si fanno conoscere diversissimi da quel che di loro si stimava.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 53: Fuor del numero loro (de' Cardinali) fu eletto pontefice Eugenio III pisano, monaco di san Benedetto, e tenuto più per uomo buono, che valoroso; ma il quale, montato in quel seggio, diè presto chiarissimi segni di fortezza e di magnanimità, essendo vero quel che volgarmente si dice, gli uomini conoscersi ne' magistrati.