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1) Dizion. 5° Ed. .
MALACCORTO, che anche scrivesi disgiuntamente MALE ACCORTO
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Dizion. 4 ° Ed.
MALACCORTO, che anche scrivesi disgiuntamente MALE ACCORTO.
Definiz: Add. Poco o punto accorto, o avveduto, Incauto. –
Esempio: Soldan. Sat. 54: Ma il mondo malaccorto non s'avvede Ove vada a parar questo veleno, Che serpe, e appoco appoco piglia piede.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 3: Può egli essere Che voi siate sì ingrati Al signor, sì balordi e malaccorti, Che voi lasciate in tal guisa il palazzo Incustodito?
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 376: Vedrete agevolmente quanto sia maggiore la perdita che fanno del loro tesoro alcune giovani malaccorte.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 264: Non perchè anco per se medesima non sia di stima maggiore, ma perchè la grande stima della quale ell'è, non si comprende dagli uomini malaccorti.
Esempio: Fag. Rim. 1, 4: E malaccorto tu la Musa inviti Al canto, e in tempo di mie doglie estreme?
Esempio: E Fag. Comm. 5, 529: Ma alla fine, tutto s'è fatto per recuperare la vostra grazia, veramente con tutta giustizia perduta dal mio malaccorto marito.
Esempio: Crudel. Rim. 2: So che di tutti voi, Malaccorti mortali, Il freddo orror, la spaventevol sorte, È che battono i dì rapide l'ali.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 126: Le al contrario usano in vece del Gli dativo maschile alcuni malaccorti favellatori.
Definiz: § I. E figuratam., detto di animo, cuore, o di alcuna passione od affetto. –
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 8: Quel che pria dispiace, In cor, che malaccorto non s'avvede, Frequente usanza bello ne dipinge.
Esempio: Alf. Trag. 3, 267: Pietà mia stessa e malaccorta, e finta, A un tempo il danna.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 94: Un dì con questi detti espresse Al suo cultor la malaccorta voglia: È tempo omai che il mio servaggio cesse, E se tua man legommi, or mi discioglia.
Definiz: § II. In forza di Sost. Persona malaccorta, incauta. –
Esempio: Tass. Amint. 1, 2: Sta' di bon core, Chè i sciaurati pronostici infelici, Ch'ei vende a' malaccorti con quel grave Suo superciglio, non han mai effetto.
Esempio: Fag. Rim. 3, 310: E pur ci sono certi malaccorti, Che nemmen quando infermi o semivivi, Ma voglion far del ben quando son morti.