Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . ORDINARIO Apri Voce completa pag.421 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 2 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 2 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 1 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 1 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 1 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 3 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 3 ° Ed. ORDINARIO Dizion. 4 ° Ed. » ORDINARIO Dizion. 4 ° Ed. ORDINARIO

ORDINARIO. Definiz: Sust. Quegli, che ha giuridizione ordinaria nelle cose ecclesiastiche. Lat. *ordinarius. Esempio: Maestruzz. 2. 24. 2. Il vigesimo terzo è, quando alquanti sono assoluti dalla Sedia Apostolica, ovvero da' Legati, ed è ingiunto loro, che si rappresentino agli ordinarj. Esempio: E Maestruz. 2. 25. Per gli statuti degli ordinarj non sono legati gl'ignoranti per sentenzie. Esempio: E Maestruz. 2. 52. Se l'ordinario acconsente in prorogazione, allora è cosa manifesta, che puote. Definiz: §. Ordinario, diciamo a quel Corriere, che in giorno determinato porta le lettere, o Straordinario a quello, che le porta in giorno indeterminato. Esempio: Red. lett. 2. 25. Sento, che non ha riceute mie lettere per due ordinarj.