Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VOMITARE
Apri Voce completa

pag.329


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
VOMITARE.
Definiz: Recere. Lat. vomere, vomitare. Gr. ἐμεῖν.
Esempio: Cr. 9. 20. 2. Appresso si meni a mano, o si cavalchi con lento passo, acciocchè non lo possa vomitare, e non si lasci mangiare per ispazio d'un dì, e d'una notte.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Li marinari lo gittarono in mare, e la balena lo 'nghiottì, e dopo 'l terzo giorno, lo vomitò vivo alla riva del mare presso a Ninive.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Rigettare, Scacciare. Lat. expellere. Gr. ἐκβάλλειν.
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Acciocchè rimanendo nello stato tiepido, e di mezzo, non meritiamo d'esser perciò da Dio vomitati.
Definiz: §. II. Per similit.
Esempio: Art. Vetr. Ner. 1. 19. Si avverta, quando si mette la limatura sopra detta acqua, di fare pianamente, perchè ec. portería pericolo di far crepare il vetro, ovvero di vomitare tutta fuora.