Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MISFATTORE
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MISFATTORE.
Definiz: Verbal. masc. da Misfare. Chi o Che misfà; comunemente Malfattore, Delinquente. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 6: N'andrai co' tuoi famigli Osservando i misfatti per la Fiera, O per farne il referto, o, se 'l richiede La gravezza del fallo, la cattura Nel misfattor, senza rispetto.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 184: Il giusto principe nel gastigo de' misfattori dee esser come 'l folgore del turbato cielo, che se talora colle sue saette percuote la terra, il sa fare con ispavento di molti e con danno di pochi.
Esempio: Mont. Iliad. 15, 738: Siccome lupo misfattor, che ucciso Presso l'armento il cane od il bifolco, Si rinselva fuggendo (qui per similit.).