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1) Dizion. 5° Ed. .
ANCISO.
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ANCISO.
Definiz: Partic. pass. di Ancidere.
Lat. ancisus.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Ucciso. –
Esempio: Rim. ant. Incert. R.: Gran numero d'ancisi al piede intorno.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R.: Si trovarono la mattina in quel campo molti uomini ancisi.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 14, 3: Narsete dianzi l'opera commise A coprir l'ossa delle turbe ancise.
Esempio: Mont. Poes. 1, 258: Ed ancisi i custodi alla meschina.
Definiz: § II. Per Ferito, Piagato. –
Esempio: Dant. Rim. 146: E' suoi begli occhi, ond'escon le faville, Che m'infiamman il cor, ch'io porto anciso, Guarderei presso e fiso.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 3, 21: Tra i sette colli, ove da prima anciso Mi vidi il cor dall'amoroso aspetto (in questi es. figuratam.).
Definiz: § III. Per Reciso. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 80: Quel serpe che prendea forza dal male, Vinsi, che per lo danno era più fello, Che raddoppiava ognor l'ancise creste.