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Dizion. 5° Ed. .
CENSURARE
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CENSURARE. Definiz: | Att. Biasimare, Riprendere, ed anche Notare i difetti in alcun'opera d'arte o d'ingegno. Da censura. – |
Esempio: | Buonarr. Sat. 2, 232: Deh, ch'io t'ho censurato, non volendo. | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 94: Fu egli tuttavia censurato per aver fatti a un cavallo i peli nelle palpebre di sotto, i quali.... veramente vi mancano. | Esempio: | E Dat. Oraz. Cr. 26: Voglion far l'Aristarco, e censurare ciò che vien loro alle mani. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 91: Ricevo le vostre censure,.... intorno a che mi bisogna dirvi, che non tralasciate di continuarmele, quasi che il censurare un libro stampato sia opera perduta, e di niun frutto. | Esempio: | Tocc. Lett. 112: Hanno, in virtù di santa ubbidienza, comandato il non censurarsi, il non notarsi, il non mordersi l'un coll'altro. |
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