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1) Dizion. 5° Ed. .
ARGOMENTO, e anche ARGUMENTO
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ARGOMENTO, e anche ARGUMENTO.
Definiz: Ragionamento, Raziocinio, Dimostrazione.
Dal lat. argumentum. –
Esempio: Giamb. Etic. Arist. 2: L'uomo che insegna geometria sì dee procedere per argomenti forti, li quali si chiamano demostrazioni; e lo rettorico dee procedere nella sua scienzia per argomenti e ragioni verisimili.
Esempio: Dant. Inf. 27: Allor mi pinser gli argomenti gravi La 've il tacer mi fu avviso il peggio.
Esempio: E Dant. Parad. 26: Ed io: per filosofici argomenti, E per autorità che quinci scende, Cotale amor convien che in me s'imprenti.
Esempio: Varch. Term. Loic. 137: Argomentare non vuole dir altro che provare alcuna cosa dubbia con argomenti; e argomento non è altro che una enunziazione, ovvero parlare, che arreca fede ad alcuna cosa dubbia.
Esempio: Segner. Pred. 569: A che noi faticare con tante pruove, sfiatarci con tante ragioni, struggerci con tanti argomenti?
Definiz: § I. Argomento, e Argomento della mente, per Facoltà di argomentare, di ragionare, Ingegno, Accorgimento. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Chè dove l'argomento della mente S'aggiunge al mal volere ed alla possa, Nessun riparo vi può far la gente.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 508: Argomento è ingegno ed industria, come si dice: tu non hai argomento veruno.
Esempio: Petr. Rim. 2, 230: Poveri d'argomento e di consiglio, Egri del tutto e miseri mortali!
Definiz: § II. E per Divisamento, Disegno, Invenzione. –
Esempio: Vill. G. 350: Ma i Lombardi e' Toscani, come savi e maestri di guerra, feciono un bello e subito argomento a loro scampo.
Esempio: Cic. Opusc. 473: In somma, tutte le volte che tu m'hai assalito e agguatato, io abbo disfatto i tuoi argomenti.
Definiz: § III. E per Espediente, Provvedimento, Rimedio. –
Esempio: Dant. Purg. 30: Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti.
Esempio: Vill. M. 445: E per dieta o per altri argomenti, ch'e' medici facessono, o sapessono trovare, non poteano avacciare la liberagione.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 13: Se uno argomento non fosse stato, il qual il marchese subito prese.
Esempio: Varch. Stor. 3, 74: Ancorchè da' medici, i quali furon subitamente chiamati, si provvedesse a ogni argomento per lo scampo suo.
Definiz: § IV. E per Modo, Mezzo. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 68: Non avendo argomento, come gli altri uomini, di civanzarsi, si rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco.
Definiz: § V. Argomento per Indizio, Segno, Riprova. –
Esempio: Dant. Parad. 17: Questo tuo grido farà come vento, Che le più alte cime più percuote; E ciò non fia d'onor poco argomento.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 94: Quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e quali sieno stati i giovani e le donne vinte da questa crudel pestilenza, noi ne vedremo apertissimo argomento.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 148: Di sè argomento d'infallibile verità ne dimostri.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 41: Che mai femmina l'orco non divora, Esser di ciò argumento ti poss'io, E tutte queste donne che son meco.
Esempio: Tass. Lett. 2, 199: Grande argumento mi par che sia de la sua innocenza la vostra amicizia.
Definiz: § VI. E per Cagione, Motivo, Subietto. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Parere ingiusta la nostra giustizia Negli occhi de' mortali è argomento Di fede, e non d'eretica nequizia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 10: E ti dirò il principio e l'argumento Del mio non comparabile tormento.
Definiz: § VII. E per Materia di cui si parla o si scrive; Tema. –
Esempio: Poliz. Rim. 1, 121: Or stia ciascuno a tutti gli atti intento, Che cinque sono, e questo è l'argomento.
Esempio: Segner. Pred. 164: Attendete e vedrete quant'io promettami, non dalla forza del dire, ma dalla grandezza dell'argomento.
Esempio: Menz. Poes. 2, 213: Un sacro argomento non s'ingombri Di favole profane.
Esempio: Magal. Lett. scient. 197: Potrò io con maggior animo ripigliare il mio interrotto argumento.
Definiz: § VIII. E per Soggetto di opera artistica. –
Esempio: Mont. Poes. 1, 257: E sculto ciascheduna [coppa] un argomento Avea di duolo, in bei rilievi espresso Di nitid'oro e di forbito argento.
Definiz: § IX. Argomento chiamasi anche la Sommaria esposizione di un componimento. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 77: Ho cominciato a distendere l'argomento de la favola e de gli episodj interseritivi così in prosa; ma occupato da un dolor di testa eccessivo, non ho potuto finirlo.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 104: L'argomento che Vostra Signoria dimanda, non potrei ora mandarlo senza molto mio discommodo.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 100: Quando egli [il poema] potrà con mia sodisfazione essere stampato, allora anche si dovrà procurare ch'egli abbia quegli aiuti d'argomenti, e quegli ornamenti, che sogliono aver gli altri poemi.
Definiz: § X. E per Strumento, Arnese. –
Esempio: Dant. Purg. 2: Vedi che sdegna gli argomenti umani, Sì che remo non vuol nè altro velo Che l'ale sue, tra lidi sì lontani.
Esempio: Vill. M. 3, 153: Apparecchiate scale e argomenti di legname da entrare nella bastita,.... si andaron la sera a posare.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 106: Presi certi argomenti per entrare in casa Calandrino, là chetamente se n'andarono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 31: Seco avean navi e ponti ed argumenti Da passar Senna, che non ben si guada.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 139: Troppe a riferirle sarebbono le particolarità... che vi notò, fino a metter piè in terra ad ogni città riguardevole, e co' suoi argomenti misurarne l'innalzamento del polo.
Definiz: § XI. Argomento si disse anche per Serviziale, Lavativo. –
Esempio: Red. Lett. 3, 105: Argomento è voce che ha molte significazioni, e tra esse quella di istrumento, di modo, invenzione, aiuto, provvedimento e simili, per lo che i medici a tutte le loro medicine han potuto generalmente dar nome di argomento.... Può dunque essere avvenuto, che, essendo il serviziale il più frequente di tutti i medicamenti, sia rimaso a esso serviziale in particolare il nome di argomento.
Esempio: Cant. Carn. 105: Ed abbiam per chi va del corpo a stento, Con riverenza, cannon d'argomento.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 53: Ti fa [Aristotele] con tanta grazia un argomento, Che te lo senti andar per la persona Fino al cervello, e rimanervi drento (equivoco giocoso).
Esempio: Grazz. Rim. 1, 258: Magnifici dottor di medicina, Fate Alfonso de' Pazzi Con argomenti, sciloppi e diete, Morir di buona morte, or che potete.
Definiz: § XII. Dare argomento vale Somministrare cagione. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 245: Le quali [deità] molti vollero che fossero il sole e la luna.... e ciascuno degli altri de' sette pianeti, dagli loro effetti dando argomento alla loro deità.
Esempio: Varch. Boez. 142: Le allegre [pene] danno a' buoni grande argomento, onde traggano quello che di siffatta felicità giudicar debbiano.
Definiz: § XIII. Fare argomento vale Argomentare, Inferire, Dedurre. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 441: Pur che vi ripigliate in bene quel ch'io dico, non mi curo che non vi paia ben detto, anzi.... voglio che facciate argomento che v'amo sinceramente.
Esempio: Tass. Lett. 2, 100: S'io ora facessi i suoi argomenti [al poema], farebbon gli altri argomento ch'io consentissi ch'egli di nuovo fosse stampato.
Esempio: Segner. Pred. 626: E dalla gravità della pena sia rientrato in se stesso a fare argomento della gravità della colpa.
Definiz: § XIV. Fare altrui argomento, vale Dimostrare, Far che altri arguisca. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 260: Io non sono informato, nè della qualità dello officio, nè de' meriti di chi l'ambisce. Ma qualunque sia l'uno, l'esser l'altro amico e benemerito del Papio, mi fa grande argomento che ne sia degno.
Definiz: § XV. Trarre argomento, vale Argomentare, Arguire. –
Esempio: Salv. Oraz. 115: S'egli è lecito dalle preterite trar delle future cose argomento.