Lessicografia della Crusca in rete

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COSPERSO.
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COSPERSO.
Definiz: Partic. pass. di Cospergere.
Lat. conspersus. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 302: Attonito, e cosperso Di gelato sudore, in un momento Salto dal letto; e con le mani al cielo, E con la voce supplicando, ec.
Esempio: Mont. Poes. 1, 391: Tal di stigia caligine cosperso, Smorte le guance ed irto i crini, uscía Il buon Titano dall'inferna buca.
Definiz: § I. In forma d'Add. Asperso, Bagnato. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 1078: Io veggio.... Qui del sangue del re tutto cosperso, E bramoso del nostro, apparir Pirro.
Definiz: § II. E per Sparso, Pieno, Coperto, o simile, di checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Di quel color, che per lo sole avverso Nube dipinge da sera e da mane, Vid'io allora tutto il ciel cosperso.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 204: Luminoso usbergo Tutto cosperso di diamanti.
Esempio: Pindem. Poes. 385: E di celesti fior sonni cospersi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 149: Percossi i repubblicani di costa,... abbandonarono precipitosamente l'impresa, ritirandosi, e lasciando i fianchi di quelle montagne miseramente cospersi dei cadaveri dei compagni loro.