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1) Dizion. 5° Ed. .
CAVILLO.
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CAVILLO.
Definiz: Sost. masc. Argomento o Ragione fallace, ma con sembianza di verità, o di giustizia, trovato con sottile accorgimento ed animo maligno, o per sostenere un qualche assunto, o per conseguire un qualche fine.
Dal lat. cavillus o cavillum, che propriamente valeva Facezia o Motteggio. –
Esempio: Sassett. Lett. 11: Ora siamo alle mani con Democrito, ora con quello insensato di Platone, e si va dreto a solvere i loro cavilli.
Esempio: Dav. Scism. 344: Che la grazia non vaglia, perchè i Padri non ebber procura a supplicare, è cavillo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 239: Si truovano cento cavilli per sottrarsi dagli obblighi quivi imposti.
Definiz: § Trovasi anche per Atto o Detto cavilloso, Raggiro, Imbroglio. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 126: Nè perciò crescevano.... i mogliazzi, nè i figliuoli, ma i rovinati: sovvertendo i cavilli de' cercatori ogni casa. (Il lat. ha: cum omnis domus delatorum interpretationibus subverteretur.)