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1) Dizion. 5° Ed. .
CONSONARE.
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CONSONARE.
Definiz: Neutr. Concordarsi più suoni o voci l'uno con l'altro.
Dal lat. consonare. –
Esempio: Galil. V. Dial. Music. 125: Corde consonanti, cioè sonore, imperocchè non tutte.... consonavano tra di loro.
Esempio: Lam. Dial. 5: Tanto bastò che tutti gli altri tenessero bordone al loro maestro di cappella; e a questo cordone consonassero l'altre corde temperate all'unisono (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. Per estens. e assolutam. trovasi detto di scrittore, per Dare ai proprj versi corrispondenza di suoni e di rime. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 474: Dice dunque, che tanta era la diversità delle piaghe e li modi delli impiagati, che non in versi, dove il dicitore è costretto a dire in certo numero di sillabe, e a venire a certa rima per consonare nella sua opera; ma ec.
Definiz: § II. Figuratam., vale Esser conforme, Corrispondere, Accordarsi e simili; nel qual senso fu usato anche in forma di Neutr. pass. consonarsi, e costruiscesi tanto con la particella Con, quanto con la particella A. –
Esempio: Dant. Purg. 22: E la parola tua sopra toccata Sì consonava a' nuovi predicanti.
Esempio: E Dant. Parad. 19: Cotanto è giusto quanto a lei (alla volontà di Dio) consuona.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 250: Se ben col suo Fattor l'opra consuona, Che colpa vuol giustizia ch'io n'aspetti, S'amo, anzi ardo?
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 13: Con questa [risposta] accorda e consuona quella di Socrate, il quale ec.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 14: Tu sol se' buono e giusto; e giusta e buona Quell'opra è sol che al tuo voler consuona.
Definiz: § III. E per Confarsi, Addirsi, Esser conveniente, dicevole. –
Esempio: Red. Lett. 1, 152: Io mi scorgo ormai in una età avanzata, alla quale non consuonano più queste così fatte materie di baie; e quando anco vi consonassero, non consonerebbono al secolo corrente.
Definiz: § IV. Consonare checchessia ad alcuno, vale Apparirgli conforme al vero, Parergli ragionevole, Andargli: ma è maniera oggi poco usata. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 75: Almen l'avesse posta (Angelica) in guardia buona Dentro a Parigi, o in qualche rocca forte: Che l'abbia data a Namo mi consona, Sol perchè a perder l'abbia a questa sorte.
Esempio: Dav. Tac. 1, 393: Ma a me non consuona nè che Antonia prestasse il suo nome a cosa tanto in aria e pericolosa, nè che Pisone ec.