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1) Dizion. 5° Ed. .
MORMORANTE
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MORMORANTE.
Definiz: Partic. pres. di Mormorare.
Lat. murmurans.
Definiz: § I. E in forma d'Add., detto di acqua corrente o di vento tra le foglie, vale Che rende leggiero rumore. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 226: Vinto da dolcissimo sonno, fra le mormoranti frondi d'un folto canneto mi addormentai profondamente.
Esempio: Bemb. Asol. 28 t.: Non corso di mormoranti rivi..., non ombra veruna gli è soave.
Esempio: Marchett. Anacr. 25: Scorre non lungi a lui limpido e schietto Ruscelletto Mormorante.
Esempio: Mont. Poes. 2, 266: I tortuosi passi Sciolsero i rivi mormoranti, e tale Nell'inerte terreno alma s'infuse, Che ec.
Definiz: § II. E poeticam., per Rumoreggiante, Risonante. –
Esempio: Salvin. Iliad. 528: Mugghiando.... alla pastura Movevan (le vacche) lungo un mormorante fiume, Rapido assai e molto ancor cannoso.
Esempio: E Salvin. Opp. 54: Ruppe La corona de' monti intorno posti,... E mandò fuori il fiume da' ciglioni Ruttato, e senza freno fluttuante, E salvaticamente mormorante.
Definiz: § III. Detto di persona, vale Che si lagna, si duole, di checchessia o di chicchessia. –
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 97: Chi adunque.... senza la divina grazia abitano, stanno sempre in rottura, inquieti, mormoranti, e l'uno perturba l'altro, e sempre stanno in ansietade e discordia.
Definiz: § IV. In forza di Sost., per Mormoratore. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 126: O fratelli, non è da mormorare, siccome alcuni di quelli mormoranti.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 48: Non pecca meno uditori di mormoranti e adulatori, che facciano que' parlanti: se non fussino uditori, non sarebbono ridicitori.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 207 tit.: Rimedio dato al cuciniere contra i mormoranti.