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1) Dizion. 5° Ed. .
AGNA.
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AGNA.
Definiz: Sost. femm. La femmina dell'Agno, Agnella; voce più della poesia che della prosa.
Dal lat. agna. −
Esempio: Poliz. Rim. 1, 109: Così cerva leon, così lupo agna, Ciascuno il suo nemico suol fuggire.
Esempio: Sannazz. Arcad. 19: Con le proprie mani uccise una bianca agna.
Esempio: Tass. Amint. 1, 2: Pasce l'agna l'erbette, il lupo l'agne; Ma il crudo amor di lacrime si pasce.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 4, 9, 42: Le agne lasciano tosare i loro velli agli uomini, e lor porgono il latte.
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 111: Bello saria veder lupo che accosto Giacesse all'agne, a custodirle intento.
Definiz: § Figuratam. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 242: La mansueta vostra e gentil agna Abbatte i fieri lupi.