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FREQUENTARE.
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FREQUENTARE.
Definiz: Att. Usare di frequente, Andare o Recarsi spesso e per consuetudine, riferito a luogo.
Dal lat. frequentare. –
Esempio: Dant. Parad. 22: Quel monte, a cui Cassino è nella costa, Fu frequentato già in su la cima Dalla gente ingannata e mal disposta.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 609: Fu frequentato: cioè usato, già in su la cima; imperò che v'era lo tempio d'Appolline, al quale andava la gente pagana a fare sacrificio e ad avere risposta delle cose che doveano venire.
Esempio: Giannott. Op. 1, 235: Costoro nel tempo che la città è retta da' Medici, non arrivano mai a San Marco; e quando è ridotta in libertà, è più quel luogo che alcun altro di tutto Firenze frequentato.
Esempio: Tass. Dial. 3, 553: Avviene ch'io soglia meno frequentar questa piaggia e questi colli, ne' quali solevano esser i miei diporti.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 416: Frequentava l'Accademia del Baldi, ove si studiava l'ignudo.
Esempio: Monet. Poes. 14: Le corti poi dei grandi e dei potenti Frequentar molto spesso han per usanza.
Esempio: Cocch. Op. 1, 446: Frequenta le famose librerie che quivi sono, e senza prender laurea, intorno ai venti anni ritorna alla casa del padre.
Esempio: Capp. Longob. 58: Nel quarto secolo frequentavano la corte dei Cesari, ec.
Definiz: § I. Pur riferito a luogo, trovasi, conforme a proprietà latina, per Abitare, Dimorarvi, a lungo. –
Esempio: Nard. Stor. 1, 118: Trovandosi la città molto vota di cittadini, per il molto frequentare che essi fanno le ville.
Definiz: § II. Riferito a persona, o adunanza di persone, vale Andare o Tornare spesso a visitarla, o conversare con essa, o trattenervisi; Praticarla, Intervenirvi o Usarvi, di frequente. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 61: E perchè Turpino tesoriere di Milano.... non abbia causa di dirmene presente il Re, o il legato, o farmene parlare a loro con qualche alterazione, ho frequentato poco l'uno e l'altro.
Esempio: Varch. Lez. Accad. II, 5, 5: I quali, non per bisogno ch'essi n'abbiano (essendo dottissimi), nè per andare a diporto passando il tempo (essendo occupatissimi), ma per propria e naturale bontà e benignità loro, e per dare norma e regola agli altri, col suo esempio l'aggradiscono e frequentano (l'Accademia fiorentina), come vedete.
Esempio: Cellin. Vit. 10: Ma, perchè lui s'era innamorato di quella che seco mi fu lui padre ed ella madre (forse per causa di quel flautetto frequentandolo assai più che 'l dovere), fu richiesto dagli pifferi della Signoria di sonare insieme con esso loro.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 265: Conciofossecosachè questa mia donna un poco li suoi dolci sembianti trasmutasse a me,... per la qual cosa un poco da frequentare lo suo aspetto mi sostenni, quasi nella sua assenza dimorando entrai a riguardar col pensiero.
Esempio: Guicc. Op. ined. 4, 113: Ancora che non occorra molta necessità di scrivere, credo sia bene per tutti i respetti che ci frequentiamo spesso con lettere.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferiscesi ai sacramenti, e vale Accostarvisi spesso; cioè Confessarsi e comunicarsi frequentemente. –
Esempio: Panzier. Tratt. 21: Frequentargli (i Sacramenti) indevotamente, è vituperabile.
Esempio: S. Antonin. Lett. 126: I sacramenti frequenta, spezialmente la confessione, una volta il mese.
Esempio: Segner. Incred. 432: Però fra tutti ci bastino i sagramenti,... e fra' sagramenti que' due che laudevolmente si possono frequentare, non che iterare, a salute propria.
Esempio: E Segner. Op. 4, 525: Nessuno, per timore di un motto che vengagli da' compagni, ha da lasciare.... di frequentare i sagramenti.
Definiz: § V. Vale pure Fare con frequenza, Tornare a fare, Replicare, spesse fiate, Reiterare, Spesseggiare; ma in questo senso non è oggi di uso comune. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 187: Lo incominciarono a visitare, e tanto frequentarono questa visitazione, che ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 13: D'allora innanzi incominciò a frequentare le elemosine.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 44: Ne' luoghi freddi s'ha a seminare [il moro] d'estate; e se la vada secca ed asciutta, frequentargli l'acqua.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 36: Chi mai tra Catolici ha mormorato de' predicatori, che persuadessero a' fedeli il frequentare l'elemosine?
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 231: Ho sentito piacere che il.... Gran Duca abbia esaminato il giovanetto Viviani, e mostratogli d'aver caro che frequenti la visita di casa mia.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 113, 1: Ànno [gli ordini d'architettura] preso tali denominazioni da' popoli, che o ne furono gli inventori, o ne frequentarono l'uso.
Esempio: Red. Lett. 2, 46: Io andrei.... molto circospetto nel frequentare l'uso del detto spirito di cannella, e di altre simili cose calorose.
Esempio: E Red. Lett. 2, 91: Quello che con certezza posso dire da lontano è, che si frequentino i serviziali.
Definiz: § VI. E per Usare o Adoperare con frequenza; e anche in tal senso non è oggi di uso comune. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 102 t.: La gioventù, lasciando l'azione delle favole a gli istrioni, cominciò all'usanza antica a frequentare insieme cose giocose e ridicule in versi: le quali cose si chiamarono dipoi Exodj.
Esempio: Car. Apol. 118: Queste sono le principali, per le quali s'adoprano così le maschere, come le metafore. Diciamo ora, che sì come quelle si frequentano più, e con maggior licenza si fanno di carnovale, che negli altri tempi; così queste più spesso e più licenziosamente s'adoprano ne la poesia, che ne l'altre composizioni.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 122: Questi son modi di parlari antichi, e oggi non credo che fosse lodato chi gli frequentasse, perchè anche gli antichi gli usarono di rado.
Esempio: Red. Lett. 1, 20: Nel soprammentovato libro de' mali delle donne, si frequenta la voce alenamento.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 423: Ella (la lingua toscana) in tutta Italia e oltre a' monti ancora frequentata è, ed abbracciata.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 512: Il fare queste apostrofazioni.... è proprio della poesia comica, che rappresenta il parlar familiare e serrato. Così Aristofane nelle sue greche commedie frequenta questi apostrofi.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 69: Fu conosciuto il difetto di questo genere di carta, quando cominciò a frequentarsi.
Definiz: § VII. Conforme a proprietà latina, trovasi per Celebrare, riferito a riti sacri. –
Esempio: Borgh. S. Tertull. 86: Ma se non frequento le tue cirimonie, contuttociò anche in quel giorno son uomo.
Definiz: § VIII. Riferito a piante, e in costrutto con un termine retto dalla particella Con, vale Lavorare, Custodire, Aiutare, e simili, frequentemente, mediante ciò che è indicato dal termine espresso; ma è maniera oggi non comune. –
Esempio: Pallad. Agric. 114: Vuolsi frequentare spesso [il porro] col marrone sarchiando, e d'erbe nettando.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 101: Bisogna frequentarli (gli alberi) con l'acqua a mantener quelle barbicole con che succian la terra.
Definiz: § IX. Neutr. pass. frequentarsi Detto di luogo, e in costrutto con un termine retto dalla particella Di, vale Riempiersi, Popolarsi, di ciò che è indicato dal termine espresso. –
Esempio: Capp. Econ. 362: Sparite le rôcche, le quali volevano intorno a sè larga solitudine, Toscana si frequentava di case sparse.
Definiz: § X. Frequentarsi in una cosa, trovasi per Darvisi con frequenza, Spesseggiare in quella. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 64: Non mangiava [san Girolamo] il dì più che una volta dopo vespro, e 'l suo cibo erano frutti o foglie d'erbe sanza radice, e 'n continue orazioni molto frequentandosi, e continuamente vegghiando infino alla seconda ora della notte, ec. (il lat. ha: se orationibus praebens).
Definiz: § XI. Neutr. Trovarsi spesso, Star molto, in compagnia di alcuno, Usare, Conversare frequentemente, con esso. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 32: Però si trasfigurava e si ricopriva sempre sotto la forma de' costumi più convenienti a colui col quale frequentava.
Definiz: § XII. Trovasi figuratam. detto di pensieri, per Venire o Tornare spesso alla mente. –
Esempio: Nov. ant. B. 109: Nascono [i sogni] per molte cagioni. L'una che l'uomo puote amare una cosa con molto grandissimo desiderio, donde per lo frequentare de' pensieri li viene quella cosa a memoria.