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1) Dizion. 5° Ed. .
OTTICA.
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Dizion. 5 ° Ed.
OTTICA.
Definiz: Sost. femm. Quella parte della Fisica che tratta della luce e dei fenomeni della visione, delle loro leggi e di quanto a queste si riferisce.
Dal grec. ὀπτική. –
Esempio: Soldan. Sat. 53: Da quelle (dalle matematiche) si dirama, Per ispianate vie, l'Ottica, e quella Ch'il canto informa e Musica si chiama.
Esempio: Galil. Op. VI, 353: Voi stesso citate i filosofi e gli autori d'ottica, per confermare ed autorizzare cotali proposizioni.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 286: Non era egli (il Rubens) semplice pratico, ma erudito, essendosi veduto un libro di sua mano, in cui si contengono osservazioni di ottica, simetria, proporzioni, ec.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 299: Diedesi (il Poussin) ancora alla geometria e alla prospettiva, ovvero ottica.
Esempio: Grand. Not. Galil. 125: Non credo che Apollonio prevedesse mai quanto dovessero un giorno essere utili per la meccanica, per l'ottica e per l'astronomia, le tante proprietà da lui speculate in astratto circa le sezioni coniche.
Esempio: Zanott. E. Prospett. 1: Il trattare questa materia (della visione) è cosa che appartiene a quella parte di matematica, che dicesi Ottica.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 83: Tralascio.... i canocchiali, micrometri, sestanti, ed altri istrumenti di misura, coll'aiuto de' quali han fatto così grandi progressi l'astronomia, l'ottica ec.
Esempio: Guast. Rapp. El. 82: Io non m'intendo di statica; ma se Michelangelo parlava d'un compasso negli occhi, credo che l'equilibrio debba rispettare anche le leggi dell'ottica.
Definiz: § E per Trattato di ottica. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 395: Non meno plausibile ed ingegnoso è pure quel novissimo pensiere del signor Isacco Newton, esposto nella sua Ottica intorno alla cagion de' colori.