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Dizion. 5° Ed. .
ACCETTATORE.
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ACCETTATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Accettare. Chi o Che accetta. − | Esempio: | Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 194: Costui è villano, iniquo e superbo, mancatore di sua fede, barattiere, accettatore di presenti. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 311: Dello sforzatore poi e dell'accettatore chi abbia meritato maggior biasimo, facilmente il giudicheranno i posteri. |
Definiz: | § Accettator di persone, nel signif. del § VII di Accettare. Parziale. |
Lat. personarum acceptor. − Esempio: | Nard. Stor. 2, 295: Tutto il mondo vedrebbe esso [Carlo V] non essere accettatore di persone. | Esempio: | Gell. Lez. 136: Meritamente si può chiamare accettatore di persone un giudice, che dovendo amministrare giustizia,.... la fa all'uno, e non all'altro. | Esempio: | Segner. Mann. marz. 3, 2: Non è pertanto [Iddio] come i giudici umani, nè accettator di persone, nè accettator di presenti. |
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