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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTENDIMENTO.
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DISTENDIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del distendere o del distendersi, L'esser disteso. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 14: Avviene a tutti loro asma, tensione, cioè distendimento di nervi, ed epilessia, imperciocchè i loro capi son pieni.
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 47: Nel tempo che Iddio compugne il tuo cuore, datti te medesimo a continui distendimenti di corpo in terra, e a genuflessioni.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 70: E con una faccia e atto turbolente, e parlar signorile, e con distendimento di braccia, comandò dicendo ec.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 208: L'umore contenuto entro, in agghiacciando dilatandosi, sforzò la corteccia, e distaccolla dal corpo dell'albero, tanto che in molti per lo soverchio distendimento spaccossi e crepò.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Cic. Ufic. 20 t.: Il quale distendimento e schiatta è origine delle republiche.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 68: Nè tanta moltitudine de' frati, ch'andava visitando, gravava i nostri sentimenti in distendimenti di grande sollicitudine per la necessità dimostrare loro alcuna carità.
Definiz: § II. E per Allungamento, Prolungamento. ‒
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 55: E se la vena che gli è compagna, e che con essa si congiugne, proceda o da le parti del mezzo giorno, o del settentrione, le commessure de' sassi ed il distendimento di quella similmente faranno il medesimo.
Definiz: § III. E figuratam. ‒
Esempio: Benciv. Mes.: Noi porremo fine al distendimento del nostro parlare, perchè molti savi ne hanno scritto.