Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TEMPONE.
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TEMPONE.
Definiz: Accrescit. di Tempo.
Definiz: §. I. Figuratam. si prende per Allegría, Gioia, Festa, Passatempo, e simili.
Esempio: Car. lett. 1. 98. Credete anco, che noi vi debbiamo avere invidia? e di che? di cotesto vostro tempone?
Definiz: §. II. Onde diciamo Far tempone, Darsi tempone, o Aver tempone; che vagliono Darsi buon tempo, Stare in allegría, Sguazzare. Lat. genio indulgere. Gr. ταῖς ἡδοναῖς ἐφιέναι.
Esempio: Varch. Ercol. 64. Attendere con ghiottorníe, e leccorníe, senza darsi una briga, o un pensiero al mondo, a godere, e trionfare, il che oggi si chiama far tempone.
Esempio: Cecch. Donz. 5. 3. Pensiamo a far tempone allegramente.
Esempio: E Esalt. cr. 4. 4. Disposto di cavar sol dello stato Vitto, e vestito per lui, e pe' suoi, E la comodità del far tempone.
Esempio: E Cecch. Dot. 3. 3. Si dette a spendere Quel poco, ch'egli aveva, e far tempone.
Esempio: Lasc. madr. 9. E di santa ragione Con appetito poi mangiare, e bere, Attendendo a godere, e far tempone.
Esempio: Malm. 3. 70. A ballare, cantare, e far tempone.
Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 2. Se voi sapeste, compagni, il tempone, Che questo carnoval noi vi ci demmo.
Esempio: Car. lett. 1. 7. Non vi basta il tempone, che ora dovete avere senza noi, che ancora da noi volete esser trattenuti.